Una proposta di legge “per superare un’ingiustizia“, così Maria Elena Boschi, parlamentare di Italia Viva, presenta il disegno di legge sull’oblio oncologico. “Oggi chi guarisce da un tumore a tutti gli effetti subisce ancora discriminazione quando chiede un mutuo in banca o deve stipulare una polizza sulla vita perché ha avuto un tumore. Questa, a nostro avviso, è un’ingiustizia che deve essere superata attraverso una legge che vieti questo tipo di discriminazione”.

“E’ una proposta di legge bipartisan e abbiamo avuto anche indirettamente il sostegno del governo, spero che quanto prima si possa arrivare ad una approvazione definitiva, spero all’unanimità in Parlamento. Lo dobbiamo quasi a un milione di cittadini che sono guariti e stanno bene”.

“A luglio è prevista la discussione in aula della proposta di legge sull’oblio oncologico“, tema su cui altri paesi europei hanno già legiferato, compreso il Parlamento Europeo. “Il nostro obiettivo è arrivare all’approvazione all’unanimità entro l’anno e siamo confortati anche dal supporto che il governo ci ha fatto sapere intende dare” sottolinea Boschi. La proposta di legge è stata sottoscritta da parlamentari di diverse forze politiche sia di maggioranza che di opposizione tra cui Lorenzo Guerini del Pd, Cristina Rossello di Fi, Vanessa Cattoi della Lega, Dieter Steger delle Autonomie.

L’obiettivo per Boschi è “approvare la legge prima della fine del 2023. C’è una risoluzione che invita tutti i Paesi dell’Ue ad adottare una soluzione analoga entro il 2025, noi speriamo di approvarla prima”.

Redazione

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