Svolta nel giallo di Aosta. La polizia francese ha fermato il sospettato killer della ragazza trovata morta in una chiesetta diroccata sopra La Salle, nei boschi nel villaggio di Esquilivaz, una frazione di La Valle, ad Aosta (abbandonato dopo una frana). Si tratta di un giovane nato in Italia di origini egiziane, residente nella cittadina di Saint-Priest, cintura di Lione. Capelli rasta e carnagione scura, viaggiava con il telefono in tasca. Da giorni le forze dell’ordine erano sulle sue tracce. La ricerca è stata facilitata dopo l’identificazione della ragazza nelle scorse ore: una giovane di nazionalità francese di 22 anni (identificata grazie alle segnalazioni dei suoi parenti, che da giorni non avevano più notizie), con qualche precedente per stupefacenti.

Il profilo dei ragazzi

Un testimone oculare infatti, che ha riconosciuto il volto della giovane morta, aveva raccontato di aver incontrato la coppia una settimana fa: “Li ho notati lo scorso 2 aprile – ha ripetuto in un’intervista La Stampa – Entrambi camminavano a piedi, lei era molto bella, ma sofferente ed emaciata. Lui aveva una carnagione olivastra e capelli ricci, neri. Il ragazzo era molto più giovane rispetto a lei, sembrava quasi minorenne. Erano vestiti entrambi tutti di scuro, erano due dark, come quelle persone che venerano la morte. Lei in viso era molto pallida. Sembravano due vampiri. Non sembravano comunque due ragazzi con problemi di droga. Mi hanno detto di essere arrivati dal confine con la svizzera, stavano cercando un supermercato grande per fare la spesa, dicevano di voler andare a fare camping sulle montagne. Ho sentito parlare di un furgone di colore rosso, bordeaux, in televisione, ma escluderei questa pista in quanto mi hanno chiesto indicazioni per la fermata del pullman, io li ho accompagnati e li ho visti salire a bordo. Inoltre, una persona che conosco li ha visti anche scendere proprio in corrispondenza del sentiero che porta alla chiesetta, con loro avevano le buste della spesa”.

Il viaggio e l’omicidio

Secondo le ricostruzioni era impegnata in un viaggio in Europa con un amico, viaggiando con sacco a pelo e tenda. Era stata trovata senza vita, rannicchiata in posizione fetale all’interno della chiesetta. Era vestita con una felpa e un paio di leggings. Il suo corpo – trascinato nel luogo di culto sconsacrato – accanto al quale sono stati trovati un cambio di abiti e una confezione di marshmallow, presentava vari tagli all’addome e anche una profonda ferita alla gola.

Redazione

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