Marco Vannini è un mistero tutto italiano dove si conoscono già i colpevoli, ma si stenta a porre fine giudizialmente al processo che vede coinvolta una intera famiglia imputata residente a Ladispoli. La storia del giovane ragazzo assassinato con un colpo di pistola mentre era in casa Ciontoli, quella della sua ragazza per intenderci, ha appassionato tutti gli italiani tramite le parole di rabbia e di speranza dei suoi genitori che ne hanno chiesto giustizia.

Nonostante il quadro sia chiaro, almeno apparentemente, ancora non si è arrivati ad una verità sulle dinamiche che hanno portato Marco a soccombere senza essere aiutato nonostante i tentativi, lasciati nel vuoto, di chiamare i soccorsi.

Le registrazioni al 118, il dolore della famiglia ed i testimoni che descrivono Antonio Ciontoli, il capofamiglia, un soggetto molto ambiguo e dall’oscuro passato immerso con aderenze nei servizi segreti, per questo si sospetta che abbia potenziali coperture, hanno reso la storia dell’omicidio Vannini ancora più avvincente per i media che ne hanno già decretato la condanna.

Con la ricerca di oggi, condotta dal data journalist Livio Varriale, si analizzano 78.000 tweets circa pubblicati dal 17 maggio 2015 ad oggi sul tema. Sono state effettuate ricerche sulle parole Antonio Ciontoli, Marco Vannini, marcovannini, vannini e ciontoli ed il risultato complessivo ha generato 398.486 like, 84.181 retweet, 40.961 risposte e 6.489 citazioni.

TOP TWEETS

Chi l’ha visto, le Iene e Quarto Grado hanno rappresentato il motore “giustizialista” in questi anni di processi che non hanno reso giustizia secondo l’opinione pubblica perché qui non si tratta solo di omicidio, è bene ricordarlo, ma anche di omissione di soccorso. Tra i format TV, Storie Maledette è presente, seppur marginalmente.

Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono i politici più in vista sulla vicenda.

Il tweet che ha raccolto più like, 12.000 circa, è stato quello di @rossa_rebecca che ha citato le parole della madre del giovane durante la ricorrenza di 5 anni passati dal giorno dell’omicidio del figlio.

“Oggi sono trascorsi cinque anni da quando mio figlio Marco è volato in cielo. Pensatelo e dedicategli una preghiera”.

Marina Vannini ❤️

Carmelo Abbate, Selvaggia Lucarelli e Gianluigi Nuzzi sono invece i giornalisti più considerati dalla piazza social sull’argomento.

MENZIONI

Dal punto di vista delle menzioni, si nota con sorpresa che Quarto Grado è la trasmissione più citata mentre, Change Italia è la seconda voce per via di una petizione lanciata in favore di una giustizia per Marco Vannini. Presenti Bonafede ed il suo Ministero tra coloro che dovrebbero secondo gli utenti garantire quella giustizia che ad oggi manca per l’opinione pubblica. Presente anche il Ministro di allora Andrea Orlando. Tra le varie citazioni figura Giulio Golia delle Iene e marcovannini che però è un fotografo e non il profilo del ragazzo assassinato.

HASHTAG

Non è frequente vedere le trasmissioni televisive che come hashtag precedono l’argomento dibattuto nelle piazze virtuali. E’ il caso di #Chilhavisto e #Quartogrado che svettano su #MarcoVannini seguito da #ciontoli e di nuovo dal cognome #Vannini. Presente anche #giustiziapermarcovannini e #noninmionome

GOOGLE

I Trends di Google parlano chiaro sul flusso che è sempre stato di nicchia salvo tra il gennaio 2019 dove la pena ridotta a Ciontoli da 14 a 5 anni ha scatenato un flusso di opinioni negative sul caso e non è una coincidenza che la prima query collegata a Marco Vannini sia proprio la parola Ciontoli, ma ancora più singolare è come Ladispoli sia diventato famoso per via dell’omicidio e risulti tra le gli argomenti più ricercati dall’utenza web.