Un altro incidente sul lavoro a Roma, sono due in meno di 24 ore. L’ultimo in ordine di tempo è stato un operaio di 57 anni che è rimasto ferito gravemente dopo essere caduto dal tetto di una palazzina di due piani a Primavalle, in via dell’Assunzione, mentre stava sistemando la guaina.

Allertati, sul posto sono accorsi i medici del 118 che hanno soccorso il 57enne portandolo in ospedale in codice rosso. L’uomo dopo aver sbattuto la schiena, ha riportato la frattura di alcune vertebre e un trauma polmonare ma non sarebbe in pericolo di vita. Rimane attualmente in osservazione all’ospedale Gemelli di Roma. La prognosi è di 40 giorni. Sul caso indaga la polizia di Stato.

L’incidente, avvenuto nella mattinata di ieri intorno alle 10.30, è arrivato lo stesso giorno in cui, all’Eur, è morto Fabrizio Pietropaoli un operaio di 47 anni caduto da un’impalcatura all’11esimo piano di una palazzina, in viale America in zona Eur.

In una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e altre sigle sindacali Cisl e Uil, hanno fatto sapere: “La strage nei luoghi di lavoro, che sta interessando ogni settore e regione del nostro Paese, continua e non accenna ad arrestarsi”.

“Il settore dell’edilizia – sottolineano – ha visto un aumento vertiginoso degli incidenti dall’inizio del 2021: una situazione insostenibile e che rischia di venire normalizzata. Continueremo a batterci tutti i giorni affinché non diventi accettabile l’idea che si possa uscire di casa per andare a lavorare e non rientrare più. L’edilizia sta per vedere un nuovo impulso occupazionale, grazie al superbonus 110% e ai fondi del PNRR: questa spinta deve tradursi in occupazione di qualità e non in un’escalation di infortuni e incedenti mortali. Nei cantieri bisogna rafforzare i controlli per verificare l’effettiva formazione del personale da parte degli Enti Bilaterali del settore, la dotazione dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto dei protocolli contro i vecchi e i nuovi rischi per la salute”.

Gianni Emili

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