La sua morte, i funerali, la possibilità delle dimissioni e il rapporto con l’Argentina e il suo nuovo presidente Javier Milei. Sono stati questi i temi al centro dell’ultima intervista esclusiva di Papa Francesco, rilasciata all’emittente messicana N+. I contenuti sono stati parzialmente resi noti dalla giornalista che ha realizzato il servizio con il pontefice, Valentina Alazraki.

La tomba e i funerali di Papa Francesco

Su X, il social di Elon Musk, Alazraki ha infatti diffuso le risposte del pontefice. Il Papa “ha rivelato di aver preparato la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore, per la grande devozione che ha verso la Vergine Salus Populi Romani e che sta semplificando il rito dei funerali papali”. Sempre secondo la giornalista, il pontefice ha spiegato che “quando arrivano la vecchiaia e i limiti bisogna prepararsi”. Proprio per questo “ha incontrato il cerimoniere per semplificare i funerali papali, che saranno molto più semplici”. Una novità, tanto che Papa Francesco ha anche detto: “Lancerò il nuovo rituale“, avrebbe affermato scherzando “con umorismo”.

Le dimissioni da papa

Con la corrispondente messicana in Vaticano, Papa Francesco ha parlato anche della possibilità delle dimissioni, dopo il passo indietro di Benedetto XVI. Alazraki ha riferito che il Papa “nonostante i problemi di salute avuti quest’anno non ha mai pensato di dimettersi”. Rispetto alla figura di Joseph Ratzinger, Bergoglio ha ricordato: “Era un uomo grande e umile, che quando si è reso conto dei suoi limiti ha avuto il coraggio di dire basta”. “L’esempio di Benedetto mi fa bene, ma chiedo al Signore di poter dire basta, in ogni momento, ma quando Lui vuole” ha affermato il Papa.

Papa Francesco, il viaggio in Argentina e il rapporto con Milei

Un’altra questione affrontata nel colloquio con l’emittente messicana è stata quella del rapporto con l’Argentina e con Javier Milei. Il nuovo presidente del Paese sudamericano, infatti, durante la campagna elettorale aveva offeso più volte Papa Francesco. Milei, riferendosi a Bergoglio, aveva parlato di “affinità con i comunisti assassini”, di “rappresentante del Maligno sulla Terra”, e aveva anche ipotizzata “la sospensione delle relazioni diplomatiche con il Vaticano fintanto che nella Chiesa primeggi uno spirito totalitario”. Dichiarazioni forti e insulti a cui né il Papa né la Santa Sede avevano mai replicato.

Una volta insediato, però, Javier Milei ha invitato il pontefice in Argentina. Un invito confermato da Papa Francesco proprio durante l’intervista esclusiva. Il commento di Bergoglio sarebbe stato “Quello che si dice in campagna elettorale cade da solo”. Il Papa quindi ha detto di riconsiderare un viaggio nella sua terra natìa: nel 2024 ha in programma una sola missione, in Belgio – ha spiegato all’emittente messicana – ma ha detto di dover riconsiderare due lunghi viaggi: uno in Polinesia e l’altro proprio in Argentina.

Redazione

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