Una folla commossa ha partecipato all’ultimo saluto a Roma a Lucia Zagaria, moglie di Lino Banfi è morta nella notte tra martedì e mercoledì a 85 anni al Campus Bio Medico di Roma, dove da anni era in cura. Era malata da tempo di Alzheimer. In tanti hanno manifestato affetto per l’attore e sua moglie. Tra questi anche Papa Francesco a cui Banfi aveva scritto poco tempo fa raccontando il desiderio di sua moglie di morire insieme. Saputa la triste notizia il pontefice ha voluto mandare le sue condoglianze all’attore: “Caro fratello, nell’apprendere la notizia della scomparsa di Lucia, porgo a te e alla tua famiglia le mie condoglianze, assicurando la preghiera di suffragio per la sua anima”.

“La fede in Cristo nostra Speranza ti sostenga nel vivere questo momento di dolore. I nonni – scrive Francesco che negli incontri con Banfi lo ha sempre definito affettuosamente l’abuelo d’Italia sanno essere forti anche nella sofferenza e tu sei il nonno di una Nazione intera”. Il Pontefice si rivolge con affetto a Banfi: “Raccogli l’eredità di fede e di bontà di tua moglie Lucia continuando a testimoniare la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuti uniti, la bellezza incomparabile della famiglia. Ti esprimo il mio affetto e invocando la protezione sella Santa Vergine di cuore benedico te e quanti piangono la scomparsa di Lucia. Fraternamente Francesco”. Commentando l’affettuoso messaggio, Banfi ha detto: “Sono stato da lui qualche tempo fa e ho raccontato che mia moglie aveva chiesto di potercene andare insieme, ma lui disse che non era in suo potere. Si vede che lassù hanno pensato che avessi ancora da fare in Italia”, ha riportato LaPresse.

Tra i partecipanti all’ultimo saluto a Lucia tanti volti dello spettacolo come Mara Venier, Milly Carlucci, Giulio Scarpati e Lunetta Savino e della politica come gli ex ministri Luigi Di Maio e Vincenzo Spadafora. “Quanta gente, vedo che mia moglie è più famosa di me, vuol dire che abbiamo seminato bene. Con mia moglie dicevo sempre che abbiamo costruito bene, con materiale buono e abbiamo tirato su questa casa inossidabile, antisismica e anticattiveria, ma non m’aspettavo diventasse così forte. Ora per me rimangono i tempi supplementari e poi i rigori”, è il commosso ricordo dell’attore al termine della funzione. In chiesa anche tanti familiari, amici e abitanti del quartiere di Piazza Bologna, dove la moglie di Banfi ha sempre abitato, che ne hanno apprezzato la discrezione, la gentilezza e la riservatezza.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.