“È stato terribile ma io non mollo”. Così Pasquale Scala 24 ore dopo che il suo negozio nella Galleria Marconi di Casoria, in provincia di Napoli,  è stato devastato da una bomba ha deciso di rimboccarsi le maniche e riaprire il negozio poco più avanti nella stessa Galleria. Le sue urla “come faccio?” riecheggiano ancora nella sua mente ma lui non ci sta e non cede a quello che definisce “un episodio che mi ha devastato, ma noi dobbiamo andare avanti. La vita è fatta per andare avanti, è fatta di sfide e io ne ho superate tante, supererò anche questa”.

Il suo negozio è distrutto e sotto sequestro per consentire le indagini dei Carabinieri che faranno luce su quanto accaduto. In frantumi le vetrine, gli scaffali e tutto il bell’arredamento. In frantumi anche le vetrine dei negozi adiacenti che per fortuna hanno subito solo pochi danni. I soldatini delle decorazioni natalizie giacciono tra le macerie e si intravedono tra i vetri rotti. Ma Pasquale non ha intenzione di arrendersi. Ha salvato la merce dal negozio e ha riaperto: “Oggi lavoriamo con la solita serenità e disponibilità”, ha detto. Con coraggio non è disposto a mollare. L’esplosione è avvenuta al termine del primo giorno in cui finalmente le nuove normative gli consentivano la riapertura. Un duro colpo per chi da mesi si vede aprire e chiudere il negozio a intermittenza.

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Non ha idea di cosa sia accaduto, del perchè di quella bomba e non riesce a darsi una spiegazione. “Ho riaperto grazie alle persone- continua Pasquale – Il sostegno di tutti, degli altri commercianti, dei cittadini, del proprietario dei negozi, mi ha dato una carica enorme e così ho riaperto in 24 ore. È proprio vero che Progress è il negozio del popolo. Lo siamo da 11 anni, e le persone mi hanno dimostrato di essere al mio fianco. Ho capito che la gente veramente mi vuole bene. La violenza subita è stata orribile ma quello che mi hanno detto in tanti è stato davvero commovente”.

Pasquale nasconde dietro agli occhiali da sole gli occhi ancora gonfi di lacrime. “La solidarietà di tutti è stata la cosa più bella – continua – Uno nella vita raccoglie i frutti. Sapevo che le persone mi volevano bene ma a tal punto per me è stata una cosa davvero emozionante. Ho finito le lacrime davvero, non ho parole”. Pasquale è un giovane imprenditore trentenne. È fiero di aver messo su una catena di negozi tra Casoria e Volla. Ci è riuscito con il solo sudore della sua fronte e con l’aiuto e il sostegno di tutta la sua famiglia. Ci ha messo anni a costruire questa bella storia e una bomba in pochi minuti ha distrutto parte di quel sogno.

Ma Pasquale non ci sta ad accettare tutto questo e, nonostante tutto, non se ne andrebbe mai: “Io Napoli la amo, è la mia città e credo tantissimo nella mia città. Sono napoletano dentro. A volte amici che stanno a Milano mi invitano a lasciare Napoli e aprire negozi al Nord perchè ne avrei le capacità. Ma la mia terra è questa, ho creato i miei sogni, con sacrificio ho realizzato qualcosa di bello, e l’ho fatto nella mia città e non smetterò di credere. La maggioranza delle persone siamo noi, persone umili, lavoratori che fanno sacrifici, di sudore e impegno”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.