Un treno proveniente dall’Italia è stato fermato alla frontiera con l’Austria, al Brennero, dopo che a bordo sono stati segnalati due casi sospetti di coronavirus. Lo riporta la stampa austriaca precisando che è stato il capotreno italiano dell’Eurocity ad allertare le autorità. I due sospetti sono stati fatti scendere a Verona. Ciò nonostante, altri 300 viaggiatori sono bloccati alla frontiera.

In Romania è stata disposta la quarantena obbligatoria per tutte le persone in arrivo dalla Lombardia e dal Veneto o che siano stati nelle due regioni italiane negli ultimi 14 giorni. Lo annuncia il ministero della Sanità di Bucarest in una nota, come riporta l’agenzia romena Agerpres. I passeggeri all’aeroporto di Bucarest saranno sottoposti ad un questionario e assistiti da personale medico. Il direttore dell’istituto di malattie infettive Adrian Streinu Cercel ha spiegato che chi arriva con un volo civile affronterà la quarantena in casa.

Si tratta del primo caso di intervento alla frontiera dopo l’esplosione dell’epidemia di coronavirus in Italia. Un evento che avviene poco dopo la dichiarazione di Marine Le Pen che si è detta favorevole ai controlli alla frontiera con l’Italia.

Matteo Salvini ha sposato la posizione della sua alleata francese: “Fa bene a chiedere dei controlli al confine con l’Italia. Un mese fa, il 31 gennaio, chiesi che l’Italia chiudesse, controllasse, limitasse e mettesse in quarantena chi tornava dalla Cina, quello che la medicina suggerisce: ci hanno detto che eravamo degli sciacalli e degli allarmisti, adesso dobbiamo limitare i danni”. ha detto parlando alla Fiera di Genova. E ancora: “È giusto che gli altri facciano quello che l’Italia non ha fatto settimane fa”.

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