La manovra
Non solo sigarette, il vero aumento è sul costo del tabacco sfuso: il pugno di ferro del governo contro il fumo
A partire da gennaio per ogni pacchetto il prezzo salirà di circa 10 centesimi, mentre per il trinciato l’impatto potrebbe essere ancora più significativo, con un aumento stimato di circa € 0.30 per ogni busta
Il settore dei tabacchi sta per conoscere un forte aumento delle accise, con il costo dei prodotti destinato a salire. La conferma è arrivata ieri dalla legge di bilancio 2024 con cui il governo ha ufficialmente deciso di innalzare le imposte con ripercussioni dirette sui pacchetti di sigarette a partire da gennaio. La manovra interviene su due componenti fiscali: specifica e onere fiscale minimo, mentre non viene toccata la variabile.
L’articolo 11 prevede un incremento di circa 10 centesimi per ogni pacchetto, mentre per il tabacco trinciato l’impatto potrebbe essere ancora più significativo, con un aumento stimato di circa trenta centesimi per ogni busta.
La legge finanziaria prevede anche modifiche nella tassazione del tabacco riscaldato: da un lato, verranno confermati gli aumenti precedentemente previsti per il 2024 e il 2025, e dall’altro verranno ulteriormente incrementati di un punto percentuale nel 2026, quando la tassazione salirà dal 38,5% al 42% il che si tradurrà in un incremento di 10 centesimi per ogni pacchetto per i consumatori.
Inoltre, la bozza della legge finanziaria prevede una strategia pluriennale di tassazione per le e-cig, con la crescita dell’1% annuale previsto per il 2025 e il 2026, sia per i liquidi con nicotina che per quelli senza.
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