Circa 500 giovani, provenienti da tutta Italia, hanno salutato il 2021 e dato il benvenuto al 2022 in un rave party abusivo sulla collina di Poti alle porte della città di Arezzo. L’appuntamento, organizzato e diffuso con un tam tam di messaggi sui social, si è tenuto nonostante il governo abbia vietato gli eventi per il dilagare della variante omicron di Covid-19. Il richiamo al rave party è avvenuto come sempre via web, dando appuntamento al vecchio albergo Fontemura, un casolare abbandonati che si trova sulla collina dell’Alpe di Poti alle porte della città.

I partecipanti al rave party sull’Alpe di Poti, sono arrivati con casse e attrezzature per fare musica intorno alle 21 del 31 dicembre e si sono sistemati in un terreno tra un vecchio albergo abbandonato e i ruderi di un casolare. Ma il presidio è andato avanti tutta la notte in una zona priva di abitazioni, con poche radure e molti boschi, piuttosto pericolosa anche da raggiungere visto che ci si arriva per strade strette e in parte sterrate.

Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza sono intervenute intervenute sul posto dopo una segnalazione dei residenti della zona. Non sono mancati momenti di tensione tra i ragazzi e le forze dell’ordine, che cercavano di impedire l’arrivo dei partecipanti, attivando posti di blocco per fermare il flusso di automobili.

Si registra anche un ferito. Un signore di passaggio, un 70enne residente della zona, è stato ferito lievemente durante una discussione con uno dei partecipanti del rave poiché il suo camion bloccava la strada. Dopo il diverbio, un ragazzo ha sbattuto la portiere dell’auto sul volto del 70enne. L’uomo si è rivolto alle forze di polizia che presidiano l’ingresso del rave nella sede abbandonata ed è stato medicato dall’ambulanza.

Attualmente la situazione sembra essere sotto controllo e le forze dell’ordine stanno lavorando per sgomberare il sito, nonostante la resistenza dei partecipanti alla festa abusiva. “Voglio ringraziare i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la nostra Municipale per l’egregio ed efficace lavoro che li ha visti impegnati fin dalle prime ore di questo nuovo anno nel ripristinare ordine e sicurezza, ‘sciogliendo’ il maxi assembramento che si era venuto a creare con il rave abusivo in un casolare a Molinelli nei pressi della ex Fontemura a Poti. E grazie anche al nostro Prefetto Maddalena De Luca. La situazione è sotto controllo e si sta procedendo allo sgombero: la celere e organizzata riposta delle forze dell’ordine ha fatto si che un evento abusivo e potenzialmente insidioso si stia risolvendo in pieno ordine e in tempi rapidi” ha affermato in una nota il vice sindaco di Arezzo, Lucia Tanti.

L’intervento immediato delle forze dell’ordine avrebbe ridotto sensibilmente i numeri di partecipanti al party. La situazione è costantemente seguita dal Prefetto di Arezzo Maddalena de Luca in costante contatto con i vertici delle forze dell’ordine.

 

Redazione

Autore