Con la pandemia di coronavirus che ha messo in ginocchio la sanità di tutto il mondo, sono stati stanziati numerosi finanziamenti per sostenere il sistema sanitario nazionale.

A  locale, tutte le azioni messe in campo si integrano con quelle già pianificate per le tecnologie e sanità digitale e con i grandi investimenti previsti dal Pnrr.

Un bazooka da 70 milioni di euro per gli ospedali di Roma

La Regione Lazio ha messo a disposizione un bazooka di investimenti di circa 70 milioni di euro per gli interventi negli ospedali di Roma, in grado di garantire elevati livelli prestazionali ai cittadini.

Nel piano di investimenti, approvato oggi dalla giunta regionale, un’attenzione particolare è rivolta alla progettazione definitiva ed esecutiva del Nuovo Ospedale della Tiburtina. Alla nuova struttura sanitaria, che ha visto il via ai lavori lo scorso 30 ottobre per mettere al servizio della comunità 340 posti letto sotto la direzione di Asl Roma 5, vanno 8.733.000 euro. Come spiegato in una nota dal Direttore generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, “il nuovo ospedale sarà ecosostenibile, flessibile, in grado di affrontare le sfide che oggi con drammaticità stanno investendo la Sanità mondiale, diventando così il punto di riferimento del vastissimo territorio provinciale a est di Roma”.

Sono previsti inoltre gli studi di fattibilità per il nuovo ospedale di Rieti, il potenziamento degli ospedali di Velletri, con il più grande intervento su quel presidio dalla sua costituzione con un fondo pari a oltre 27 milioni, e il potenziamento del Presidio di Marino: per 10 milioni di euro, è in programma anche l’acquisizione di nuove tecnologie. Infine, sono previsti interventi di ammodernamento tecnologico all’azienda ospedaliera San Camillo, per la tomoterapia (7,7 milioni); al San Filippo Neri per l’acquisizione di un acceleratore lineare per radioterapia, per una somma pari a 2.100.000 euro, e all’Ifo Regina Elena per l’acquisizione di due acceleratori lineari (4.200.000 euro).

Nel piano rientra anche l’adeguamento sismico dell’Ospedale di Belcolle, a Viterbo, e i lavori per la nuova Casa della Salute nel quartiere di Pietralata a Roma, che vedono un finanziamento pari a 2.360.000 euro.

La sanità del Lazio fa un nuovo passo verso il futuro. Abbiamo chiuso la stagione del risanamento, con l’uscita dal commissariamento, e ora investiamo nuove importanti risorse per rafforzare la rete sanitaria della regione”, ha affermato il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. La misura è stata accolta positivamente anche dall’assessore alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, che ha sottolineato come la corretta gestione del bilancio della sanità porti a nuovi investimenti.

Verso il mondo del lavoro

La giunta regionale ha anche predisposto un finanziamento di tre milioni di euro destinati ai centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico e altre disabilità per lanciare un programma sperimentale biennale sul percorso di transizione scuola-lavoro. Il progetto vuole così garantire ai giovani con disabilità complesse un passaggio sicuro e semplice all’età adulta.

I beneficiari del programma sono le persone in condizione di fragilità e anche coloro che quotidianamente se ne prendono cura, come i familiari e i caregiver, gestiti da enti del Terzo Settore, in forma singola o associata, che abbiano un’esperienza pluriennale nel campo dell’inclusione di giovani e adulti con disabilità.

Andrea Lagatta

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