Una dose di vaccino sul Green Pass per potersi sedere nei ristoranti al chiuso, doppia invece per luoghi più affollati, come ad esempio stadi, grandi eventi pubblici, discoteche. Sarebbe questa l’ipotesi allo studio del Governo, secondo il Corriere della Sera, per adottare la ‘via italiana’ all’utilizzo del Green Pass e che sarà discussa nella riunione della Cabina di regia prevista nelle prossime ore. 

Una riunione che arriverà nello stesso giorno in cui viene convocata la conferenza delle Regioni: domani invece è previsto il vertice con l’esecutivo, il tutto per arrivare entro giovedì al Consiglio dei ministri che dovrà varare un nuovo decreto su Green Pass, modifica dei parametri per la classificazione delle zone e proroga dello stato di emergenza.

I NUOVI PARAMETRI – Non più i contagi ma il tasso di ospedalizzazione. Così il governo è intenzionato a modificare i parametri per la divisione in zone dell’Italia e scongiurare il rischio, sempre più alto visto i dati dei contagi, che da lunedì prossimo diverse Regioni possano tornare a ‘chiudere’.

L’ipotesi, secondo quanto appreso lunedì più fonti di governo e regioni, è che si passerà in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%.

GREEN PASS IN BASE AI COLORI – Ma a proposito di Green Pass, l’altra ipotesi in campo, chiarita dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa all’Ansa, è che gli obblighi possano cambiare in base al colore della propria Regione. 

L’idea, ha spiegato Costa, è quella di “pensare a una modulazione e gradualità a seconda del quadro della regione: si possono cioè prevedere intensificazioni dell’utilizzo del green pass a seconda della situazione. Se c’è una situazione che peggiora, automaticamente – spiega – ci può essere un’applicazione più ampia del green pass. È un ragionamento di buon senso: se una Regione rimane bianca ci può essere un tipo di utilizzo di green pass, ma se una Regione ha criticità maggiori, piuttosto che chiudere si applica il green pass più restrittivo”.

Redazione

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