Continua a salire, anche se di poco, il numero di positivi al covid-19 in Italia. Sono 3.127 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore e 3 i morti. Il dato dal bollettino quotidiano dell’emergenza coronavirus diffuso dal ministero della Salute calcolato su un totale di 165.269 tamponi tra molecolari e antigenici processati. E la notizia è proprio in questo dato: se i contagiati non crescono molto sulle 24 ore, si verifica invece un’impennata piuttosto brusca del tasso di positività, oggi all’1,9%.

I positivi registrati nel bollettino di ieri erano stati 3.121, a fronte di 13 vittime per le complicanze del contagio, ma su un totale di 244.797 test. Il tasso di positività si era fermato all’1,3%. Il totale dei contagiati in Italia dall’esplosione della pandemia a inizio 2020 si attesta a 4.131.585 positivi, quello delle vittime a 127.867.

Calano intanto i ricoverati in terapia intensiva, sono 156 (contro i 162 di ieri) così come in calo sono anche gli ingressi giornalieri, 3 rispetto ai 9 di ieri. Sono in aumento, invece, i ricoveri nei reparti ordinari, 1.136 contro i 1.111 di ieri, quindi +25. Le persone attualmente positive in Italia sono 46.113 (ieri 43.491); quelle in isolamento domiciliare 44.821 (42.218 ieri). I dimessi guariti dall’inizio dell’epidemia sono 4.113.478.

Anche oggi è il Lazio la Regione con il maggior numero di nuovi casi, sono 471 (ieri 500), seguita da Sicilia con 404 casi (ieri 431), Veneto con 379 (ieri 424) e Lombardia con 369 (ieri 438). Proprio a Roma il cluster più grande registrato in Italia: legato alla proiezione, in un pub del quartiere di Monteverde, della finale degli Europei di calcio tra Italia e Inghilterra, domenica scorsa, 11 luglio. Un centinaio i positivi emersi finora. Un altro cluster,  sempre nella capitale, a Piazza Trento, sarebbe esploso in occasione della semifinale tra Italia e Spagna.

Non è escluso che già da lunedì 26 luglio alcune Regioni passeranno in Zona Gialla, anche se i parametri per l’assegnazione alla Zona Rossa, Arancione o Gialla dovrebbero essere modificati in settimana per tenere maggiormente conto delle ospedalizzazioni che delle infezioni. Il governo è chiamato in settimana e decidere, presumibilmente alla cabina di regia di martedì 20 luglio, anche sull’estensione dell’obbligatorietà del Green Pass – che prova la vaccinazione, un tampone negativo, la guarigione recente dal covid-19 – per accedere a determinate attività commerciali. Una strada già percorsa dalla Francia che ha portato numerose persone in piazza a protestare questo fine settimana, ma anche a milioni di prenotazioni nel giro di pochi giorni. Lo stesso Green Pass dovrebbe essere modificato nei termini: per quanto riguarda la vaccinazione dovrebbe essere rilasciato solo dopo la seconda dose di richiamo, quindi a ciclo completato.

In una settimana l’indice di contagio Rt ha registrato un’impennata. La variante Delta secondo l’Istituto Superiore di Sanità è più trasmissibile al 60%. I contagi salgono vertiginosamente in tutta Europa e in tutto il mondo. Per l’Ecdc la variante diventerà dominante fino al 90% entro agosto. I Center for Disease statunitense hanno definito questa nuova ondata una pandemia di chi “non è vaccinato”. Se infatti i preparati perdono efficacia sul contagio, restano altamente efficaci nel contrasto delle forme gravi della malattia e quindi delle ospedalizzazioni. Ancora più di due milioni e 400mila gli over 60 che non sono vaccinati. A oggi sono oltre 61 milioni e 305mila le somministrazioni condotte in Italia per un totale di più di 26 milioni e 932mila persone che hanno completato il ciclo, il 49,87% della popolazione over 12 anni.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.