Un dato che non sorprende, dato l’aumento esponenziale dei casi da una settimana a questa parte. L’indice Rt è in forte risalita rispetto a sette giorni, passando dallo 0,66 di venerdì 9 luglio allo 0,91 di oggi; sale anche l’incidenza dei casi su 100mila abitanti, passati da 11 a 19. L’indice Rt torna dunque a sfiorare l’1, come non accadeva dallo scorso marzo.

Fortunatamente, grazie all’andamento della campagna vaccinale, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%, con le persone ricoverate che sono addirittura in calo: passano infatti da 187 (06/07/2021) a 157 (13/07/2021).

Aumentano invece le regioni classificate come a rischio moderato, ben 19, mentre due (P.A. Trento e Valle d’Aosta) sono a rischio basso. Soltanto due settimane fa tutte le Regioni erano classificate a rischio basso.

Nella bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute si sottolinea infatti che “il quadro generale della trasmissione dell’infezione torna a peggiorare nel Paese, con quasi tutte le Regioni e Province classificate a rischio epidemico moderato”. Numeri che evidenziano “un aumento della circolazione virale principalmente in soggetti giovani e più frequentemente asintomatici”.

Il dato positivo, sottolineano ISS e Ministero della Salute, è che “l’impatto della malattia sui servizi ospedalieri rimane minimo con tassi di occupazione in area media e terapia intensiva ancora in lieve diminuzione”. Le priorità restano quindi due: da una parte un “capillare tracciamento e sequenziamento dei casi” vista la crescita dell’impatto della variante Delta, dall’altra “raggiungere un’elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione in tutti gli eleggibili, con particolare riguardo alle persone a rischio di malattia grave”.

Quanto all’incidenza dei casi per singola Regione, nessuna sfora quota 50, soglia per entrare in zona gialla. Questi infatti i dati della Cabina di regia: Sardegna 33, Sicilia 31,6, Veneto 26,6, Lazio 24, Campania 21,6, Lombardia 18,2, Emilia Romagna 17,2, Toscana 17, Abruzzo 16,7, Provincia di Bolzano 16,5, Marche 14,7, Molise 14,6, Calabria 14, Provincia di Trento 13,8, Friuli Venezia Giulia 12,1, Liguria 11,4, Umbria 10,3, Puglia 8,1, Piemonte 8, Basilicata 7, Valle d’Aosta 3,2.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia