“Oggi il mio posizionamento è chiaro e sono quello che mena di più su Meloni”. L’opposizione di Matteo Renzi è serrata, anche più rumorosa di quella del Pd, con cui il leader di Italia Viva è già tornato a dialogare. Un rapporto in via di ricostruzione, raccontato oggi in un’intervista a Repubblica: “Abbiamo lo stesso obiettivo. Voglio costruire una tenda riformista che manca al centrosinistra per vincere le elezioni. Noi di IV ci siamo, ma ovviamente non bastiamo”. L’ex Premier chiede aiuto a tutti per un’opposizione compatta in grado di fare la differenza alle urne: “Onorato, Ruffini, Silvia Salis, Beppe Sala, Manfredi, e poi ci sono anche i cattolici che non vogliono stare con una Forza Italia completamente sottomessa all’estrema destra. Io posso dare una mano ad organizzare, ma non voglio fare da guida. Mi concentro sulla lotta a Meloni. Siamo tutti diversi, ma se non ci ricomponiamo avremo altri cinque anni con Lollobrigida, Urso e La Russa”.

Un governo che fa male al Paese

Un governo, quello di Fratelli d’Italia, che deve cadere al più presto secondo il senatore: “Penso davvero che faccia male al Paese, con provvedimenti spot come il decreto sicurezza, con operazioni spia nei confronti di giornalisti. E ci impoverisce. L’inflazione è cresciuta dell’1.7%, il carrello della spesa – solo a giugno – è salito al 3.1% contro il 2.7 di maggio, e Giorgia racconta che va tutto a gonfie vele”. Discorsi da influencer, mentre alle brutte notizie si aggiunge anche la mazzata della pressione fiscale del primo trimestre 2025, aumentata dello 0,5% rispetto ad un anno fa.

Renzi: “Mi dicono che è il momento di mandare a casa la fascistella”

Anche questo porterà Renzi a partecipare alle nuove feste dell’Unità per tutta l’estate. L’occasione è quella per ritrovare il dialogo con la gente, la stessa che lo ferma in strada per ricordargli – sua stessa ammissione – senza mezzi termini: “Ero renziano, e mi hai deluso, ma ora è il momento di mandare a casa la fascistella”. “Vanno mandati a casa”, rincara. Il piano per le prossime elezioni è già iniziato: “La prossima legislatura elegge il Capo dello Stato, non si può più scherzare”.

Redazione

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