La nuova proposta culinaria
Rever a Prati, accostamenti audaci e materie prime sceltissime. La ricetta di due giovani imprenditori

In un ambiente luminoso decorato da uno stile pulito e lineare, tra piazza Cavour e l’omonimo ponte c’è una nuova proposta nel vivace scenario gastronomico romano. Si chiama Rever, termine palindromo che in francese significa sogno. E dal sogno di due giovani imprenditori Fabio e Matteo prende vita lo scorso inverno il ristorante: “Abbiamo fatto appena in tempo ad aprire – dice Matteo Insegno – che hanno chiuso tutti per la pandemia”. E allora non senza difficoltà hanno tenuto duro ma soprattutto hanno colto al volo il disagio di un sogno che rischiava di infrangersi per inventarsi da zero la spina dorsale del menù, dove la fanno da padroni i colori.
IL MENÙ
Si comincia con due proposte differenti ma che inquadrano bene la filosofia del locale. Camuflage una caponatina estiva, dove l’estratto freddo di verza rossa che abbraccia tutte le verdure cambia colore in una scenografica presentazione al tavolo grazie al succo di limone. Un, Dos, Tres invece è un tris di mini Tortillas con un preciso ordine da seguire. Gambero disidratato in sale e zucchero, il baccalà e per finire un abbinamento dove il cioccolato bianco fa da trait d’union e pulisce il palato. Tra le proposte dei primi i tonnarelli fatti dallo chef Fabio Sardella in due diverse ricette, la cozze e pecorino con vellutata di broccolo siciliano (non salata) e servita a tavola. Rosso su rosso è l’altra proposta, questa volta la pasta è mantecata con succo di barbabietola (che gli regala il colore) e menta che invece rinfresca il palato. Tra i secondi da segnalare la lepre al burro chiarificato abbinata alla bisque di crostacei. Interessante anche la proposta di un aperitivo, un tris di mini cornetti romani all’amatriciana, cacio e pepe e carbonara oppure ossobuco e maionese allo zafferano e baccalà mantecato con pere candite. La carta dei vini sarà rinnovata a breve e promette grandi sorprese, come d’altra parte il futuro di Fabio e Matteo.

IL SOGNO DI FABIO E MATTEO
Ogni piatto di Rever rappresenta una tappa fondamentale del percorso di crescita umano e professionale dei due ragazzi, una cucina del racconto che appassiona per l’autenticità delle creazioni e per l’intensità dei sapori. Un spazio dedicato alla cucina che non ha paura di sperimentare. La proposta gastronomica recita naturalmente un ruolo da protagonista grazie ad una carta agile con piatti intriganti all’occhio e al palato. La forte amicizia che lega Matteo e Fabio è il filo conduttore del menu e della filosofia culinaria del locale e si percepisce in ogni creazione creazione che inevitabilmente di loro. Rever si trova al civico 25 di via Pietro Cavallini. I coperti all’interno, e all’esterno (in un dehor), sono 40.
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