Dal boom delle Europee 2019, dove la sua Lega prese il 34,3% e lui oltre 2 milioni di preferenze, al passo indietro perché oggi “faccio il ministro e il segretario” (cinque anni fa era vicepremier e segretario…). Matteo Salvini annuncia la sua non candidatura alle prossime elezioni europee in programma a inizio giugno e lo fa sia nel corso di a ‘Quarta Repubblica‘ su Rete 4 che ai microfoni di Rtl 102.5.

Salvini non si candida alle Europee: “Già faccio ministro e segretario”

Un passo indietro annunciato dal leader del Carroccio che dopo il crollo del partito nei sondaggi, teme la mazzata definitiva alle Europee e, probabilmente, il confronto impietoso con l’eventuale candidatura della premier Giorgia Meloni. Salvini dunque anticipa tutti e annuncia un passo indietro in nome dei ruoli che ricopre oggi (cinque anni fa era solo un dettaglio). L’annuncio arriva con tanto di attacco ai media:”Se i giornali perdono copie evidentemente c’è un motivo. La cosa è semplice, faccio il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, tre ministeri in uno, e faccio il segretario della Lega. Mi sembra più che sufficiente quello che faccio. Poi Giorgia e Antonio faranno le loro scelte”.

Nella conferenza stampa di fine anno, Giorgia Meloni aveva rimandato a un confronto con gli alleati di governo il tema di una sua eventuale candidatura, sostenendo che sarebbe stata disponibile se anche gli altri leader avessero ritenuto giusto essere della partita. E pochi giorni dopo l’incontro della premier con i giornalisti, Salvini mette in chiaro che non si ricandiderà capolista alle europee. Il “mio obiettivo” alle Europee – sottolinea Salvini – “è raggiungere i 5 stelle” nei consensi.

Poi per distogliere l’attenzione dal suo passo indietro, Salvini gioca la carta Vannacci, il generale dell’esercito italiano finito sotto attacco per il suo libro “Il mondo al contrario”, con posizioni contro le ‘afflizioni della società’. “In Lega ho abbondanza di uomini da candidare” e se Vannacci accettasse “sarebbe un fatto positivo perché è un’altra vittima della sinistra radical chic contro le libertà”.

Salvini lancia Vannacci alle Europee, il generale: “Valuterò con attenzione”

Nelle liste della Lega “ospiteremo anche candidate e candidati che non hanno una tessera di partito in tasca, ma che hanno una chiara idea di Europa. A stretto giro arriva la replica di Vannacci, raggiunto dall’agenzia Ansa: “Ringrazio per il pensiero e per la fiducia, a mente fredda valuterò, fermo restando che per il momento faccio il soldato”.

Redazione

Autore