Le dipendenze energetiche
Scade accordo di transito tra Russia e Ucraina, l’Europa non torna indietro: “Basta gas russo entro il 2027. Prepararsi al prossimo inverno”

È il momento di fermare veramente i flussi di gas russo in Europa. Ieri era arrivata la notizia di un documento riservato all’interno della Commissione Ue che allertava sulla situazione critica per le forniture di gas russo in Europa. Oggi sono invece giunte le eloquenti dichiarazioni della commissaria Ue per l’Energia, Kadri Simson, in cui ha sottolineato l’urgenza per il Vecchio Continente di slegarsi dalle dipendenze verso Mosca.
Il documento riservato della Commissione
“L’Unione Europea si sta preparando per affrontare la situazione più critica riguardo alle forniture di gas russo, in vista della scadenza dell’accordo di transito tra Mosca e Kiev alla fine di quest’anno”. Il quadro emerge da un documento riservato della Commissione Ue. Una situazione delicata, che però deve essere illustrata insieme ai progressi compiuti per ridurre la dipendenza dalle fonti russe di gas: nel 2023 ha rappresentato solo il 15% dell’import europeo rispetto al precedente 50% risalente a prima della guerra in Ucraina.
L’avvertimento della Commissione Ue sul gas russo
Simson non ha dubbi, ed è anche molto netta sulla strada da seguire: “Dobbiamo sbarazzarci del gas russo entro il 2027. Ciò significa che stiamo lavorando intensamente per fornire ai nostri Paesi vie di approvvigionamento alternative e fornitori alternativi”. La commissaria Ue per l’Energia ne ha parlato al suo arrivo al Consiglio Ue Energia a Bruxelles. Un vertice in cui i ministri europei tratteranno proprio il tema della scadenza del contratto tra Mosca e Kiev per il transito del gas russo verso l’Ue attraverso l’Ucraina. Una scadenza prevista alla fine dell’anno. “Sono stata molto chiara e ho più volte confermato anche ai nostri omologhi ucraini il messaggio secondo cui la Commissione europea non si impegnerà con la Russia come fece cinque anni fa, quando fu concordato l’accordo”, ha sottolineato Simson.
Gas, il prossimo inverno
Simson ha poi spostato l’orizzonte sul prossimo inverno: “Ci lasciamo alle spalle con successo una stagione invernale e ora dobbiamo preparare la prossima. Dobbiamo discutere le prospettive del mercato del Gas e l’impatto dell’interruzione del flusso del Gas attraverso l’Ucraina. E spero ci sia una buona discussione su come ridurre l’importazione di Gnl dalla Russia”. “La Commissione europea non starà ferma. Abbiamo il RepowerEu con l’obiettivo di liberarci dal Gas russo entro il 2027 e stiamo lavorando duramente per fornitori e rotte alternativi agli Stati e per integrare meglio l’Ucraina nel mercato energetico europeo”, ha dichiarato la commissaria Ue.
Anche il ministro della Repubblica Ceca, Josef Sikela, ha avvertito che per “la prossima stagione invernale, dobbiamo essere preparati per possibili interruzioni” dei flussi di gas dalla Russia attraverso l’Ucraina. “Per questo dobbiamo aumentare gli investimenti negli impianti in Germania per assicurare la fornitura ai Paesi del centro e dell’Est Europa”.
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