Lo hanno soprannominato “Il Serpente”: per la sua abilità nel travestirsi, cambiare identità e darsi alla fuga. E “Bikini Killer”, per via delle sue vittime. Charles Sobhraj e la sua vicenda terribile quanto truculenta aveva ispirato anche una serie tv prodotta da BBC e Netflix, Il Serpente, appunto. È stato scarcerato dalla prigione in Nepal dove stava scontando due ergastoli ed espulso per via dell’età, delle sue condizioni di salute e per buona condotta. A dare la notizia le autorità e il suo avvocato, la decisione è stata presa mercoledì scorso dalla Corte Suprema del Nepal.

Francese, di origini indiane e vietnamite, ha 78 anni. Aveva cominciato a viaggiare per il mondo all’inizio degli anni ’70 ed era finito nella capitale della Thailandia, a Bangkok. Si fingeva commerciante di gemme. Drogava, derubava e uccideva le sue vittime. Prendeva i loro documenti per cambiare identità. “Disprezzava i backpacker, poveri giovani tossicodipendenti. Si considerava un eroe criminale”, ha raccontato la giornalista australiana Julie Clarke, che lo ha intervistato nel 2021.

Il suo nome era stato accostato agli omicidi di circa venti “backpacker”, ragazzi che viaggiano con lo zaino in spalla, sulla cosiddetta “rotta hippie” tra Pakistan, India e Thailandia in Asia Meridionale. Il soprannome “Bikini Killer” veniva proprio dall’abbigliamento che molte sue vittime indossavano. Sobhraj è stato arrestato in India nel 1976, è evaso nel 1986 dopo aver drogato i secondini ed era stato ricatturato nello stesso anno a Goa. Scarcerato nel 1997, era volato Parigi dove aveva preso a frequentare gli ambienti nell’alta borghesia e a entrare nel personaggio da prima pagina, spesso per gossip e per il suo narcisismo che gli faceva rilasciare interviste in cui raccontava i suoi omicidi.

Prima di essere di nuovo imprigionato nel 2003, in Nepal, dov’era ricercato per omicidio. Fu catturato dopo che un giornalista dell’Himalayan Times lo aveva riconosciuto al Casinò, dove ogni sera andava a giocare. È stato condannato nel 2004 e nel 2014 per aver ucciso una turista americana e una canadese nel 1975.   Connie Jo Bronzich e Laurent Carrière. “Una volta portato all’immigrazione, si deciderà cosa fare in seguito. Ha un problema cardiaco e vuole farsi curare all’ospedale Gangalal”, ha detto il suo avvocato Gopal Shiwakoti Chintan. Sobhraj ha bisogno di un intervento a cuore aperto. Una legge nepalese consente ai prigionieri costretti a letto che hanno già scontato tre quarti della loro pena di essere rilasciati, ha specificato il tribunale. Al momento delle condanne in Nepal l’ergastolo aveva una durata di 20 anni. Per i giudici “tenerlo ancora in prigione non è rispettoso dei diritti umani”.

Il tribunale ha ordinato che entro quindici giorni venga espulso in Francia. Il ministero degli esteri di Parigi ha dichiarato che qualora venisse “notificata” la richiesta “la Francia sarebbe obbligata a soddisfarla in quanto il signor Sobhraj è un cittadino francese”. Per la serie The Serpent l’attore che interpretava Sobhraj, Tahar Rahim, è stato candidato al Golden Globe.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.