Al via il 17 giugno gli esami di maturità, così come deciso dal ministero dell’Istruzione. Problematica però risulta la nomina dei presidenti di di commissione. Soprattutto in alcune regioni, come la Lombardia, che continua a essere la più colpita dal coronavirus. La situazione, causata presumibilmente dal timore di contrarre il contagio, è stata denunciata da varie sigle sindacali. Le commissioni – quest’anno formate da un solo membro esterno, il presidente, e sei professori della classe – dovranno essere formate entro il 13 giugno.

Il Decreto Scuola verrà approvato venerdì alla Camera. In Lombardia mancano quasi la metà dei presidenti di commissione: su 1700 totali, circa 700 a non potersi costituire. Dopo la seconda chiamata, nei prossimi giorni l’Ufficio scolastico regionale agirà d’ufficio convocando presidi in pensione o professori di scuole superiori con almeno 10 anni di anzianità. La situazione più critica a Milano. Il Decreto permette anche di trasformare la maturità in classe in esame a distanza qualora dovessero intervenire fattori di criticità. In casi di vulnerabilità fisiche – come patologie particolarmente pericolose per il contagio – sarà possibile condurre l’esame a distanza, in modalità telematica o in videoconferenza. E il timore è che questa eventualità diventi la normalità nella Regione. Altra criticità: molti professori, originari di altre parti d’Italia e tornati a casa durante il lockdown, potrebbero voler evitare il ritorno in Lombardia.

Anche i candidati degenti in luoghi di cura o ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, potranno inoltrare al dirigente scolastico prima dell’insediamento della commissione o, successivamente, al presidente della commissione d’esame, la richiesta di effettuare il colloquio fuori dalla sede scolastica, corredandola con la necessaria documentazione. Il dirigente scolastico – o il presidente della commissione – potrà disporre così la modalità d’esame in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona.

Quest’anno la maturità si svolgerà con un maxi-orale, corredato da un elaborato su un argomento delle materie di indirizzo. Il colloquio sarà valutato per un massimo di 40 punti mentre i restanti 60 sui crediti maturati nel triennio. Il candidato potrà portare al massimo un accompagnatore ed entrambi dovranno firmare un’autodichiarazione sulle proprie condizioni di salute.

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