Fleximan è stato smascherato. Il giustiziere degli automobilisti, il supereroe dei velocisti capace con i suoi gesti di riaccendere il dibattito italiano sugli autovelox tanto da far scoprire che la maggioranza non è mai stata in regola, è stato identificato. Si tratta di un 42 enne a cui verrà contestato l’abbattimento delle macchinette a Bosaro del 18/19 maggio e del 19 luglio 2023, di Corbola e Taglio di Po il 24 dicembre del 2023, e di Rosolina il 3 gennaio 2024.

Le indagini sono arrivate al punto finale dopo mesi di controlli in tutta la regione, e hanno raggiunto il punto conclusivo solo dopo aver incrociato le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza delle aeree limitrofe ai dispositivi. Nei diversi episodi utilizzava sempre la stessa tecnica per abbattere il palo, decidendo in alcune occasione di mostrarsi addirittura a volto scoperto. Sulla scena era solito lasciare un cartello con la scritta “Fleximan sta arrivando”.

L’ultimo colpo

Decine i colpi nel territorio – dove i sindaci hanno rinunciato a nuove istallazioni – ed in altre zone d’Italia, visto che Fleximan è stato presto emulato da nuovi discepoli. Ora, grazie ai carabinieri di Adria, coordinati dalla procura della Repubblica di Rovigo, il 42enne polesano, originario di Padova, è accusato di danneggiamento: nella perquisizione avvenuta in casa è stata ritrovata la varia attrezzatura, riconducibile a quella usata per abbatte gli autovelox. A incastrarlo sarebbero stato l’ultimo episodio, quello di Rosolina, 50 chilometri a est del capoluogo veneto, lo scorso 3 gennaio.

Redazione

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