Cala ancora il consenso per Lega e Movimento 5 Stelle nel nostro Paese. Il Partito democratico, invece, trascinato “dall’effetto Bonaccini” torna a crescere. E’ questa la sintesi dell’ultimo sondaggio Index Research per Piazza Pulita.

LE INTENZIONI DI VOTO – La Lega di Matteo Salvini si conferma primo partito ma continua a perdere. Rispetto all’ultima rilevazione dello stesso istituto diretto da Natascia Turato, il partito del Nord ottiene il 31,4% delle preferenze perdendo lo 0,4%. Cresce, invece, il Partito democratico con uno +0,3% e sale al 19%. Il partito di Nicola Zingaretti può, infatti, beneficiare del cosiddetto effetto Bonaccini, un fenomeno riscontrato anche da altri istituti e che rispecchia sul nazionale la vittoria delle regionali emiliane del governatore e lo accredita come volto emergente del Pd. Il Movimento 5 Stelle, invece, arretra. I grillini, infatti, hanno perso lo 0,6% fermandosi al 15,4%. Cresce ancora Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni aumenta le preferenze dello 0,3% salendo all’11,2%. Ancora in calo Forza Italia che si ferma al 6% mentre tendenzialmente stabile Italia Viva di Matteo Renzi col 4%.

GLI ALTRI PARTITI – Tra i partiti minori La Sinistra è accreditata del 3,2%, Azione dell’ex ministro Carlo Calenda del 2,3%, i Verdi il 2%, +Europa è quotata dell’1,9% mentre Cambiamo di Giovanni Toti è all’1%.

LE COALIZIONI – Entrambe le coalizioni perdono decimi percentuali. Quella giallorossa, infatti, è accreditata del 41,6% (-0,2%), mentre il centrodestra a guida salviniana è dato al 48,6%, con un -0,6% rispetto alla scorsa settimana ma con ben il 7% in più rispetto ai rivali.

LE ELEZIONI EMILIANE – Secondo il campione intervistato da Index, è Stefano Bonaccini ad aver maggior merito nella vittoria delle elezioni. Il presidente dell’Emilia Romagna, infatti, è stato il trascinatore col 52,8%, mentre il 33,9% ritiene che siano state le Sardine di Mattia Santori e co. a permettere la vittoria del centrosinistra. Il 7,4%, infine, ritiene sia stato il Patrito democratico.