Edificio di circa 20 piani abitato da 70 famiglie: tra loro anche Mahmood
Incendio in un grattacielo a Milano, famiglie evacuate e intossicati: “Non ci sono vittime, vigili ustionati”

Maxi incendio divampato intorno alle 17.45 in un palazzo di 20 piani a Milano, che ha interessato due civici, il numero 32 e il numero 34 di Via Antonini, periferia sud della città, dove abitano, secondo quanto si è appreso, circa 70 famiglie.
Ancora incerto il numero di persone ancora presenti nel palazzo. Sul posto numerose squadre (almeno una decina) dei vigili del fuoco. Sono in corso le operazioni di evacuazione degli abitanti dello stabile. Al momento non è chiaro se all’interno ci sono ancora persone intrappolate dalle fiamme. Sul posto quasi una ventina tra ambulanze ed automediche e diverse pattuglie della polizia.
La testimonianza: “Odore di fumo, poi la fuga”
“Abbiamo sentito odore di fumo e siamo scappati via” commenta all’agenzia Ansa una donna residente al 15esimo piano, dove sarebbe partito il rogo. “Non pensavo fosse così grave, i vigili del fuoco mi hanno detto che sarebbe partito dall’altro lato del mio piano – continua la donna – dove vive un ragazzo che dovrebbe essersi messo in salvo”.
Molte abitazioni sono vuoto perché gli occupanti non sono ancora rientrati dalla vacanze. Secondo una prima ricostruzione, il fuoco si è propagato probabilmente dall’ultimo piano, facendo crollare le vetrate della faccia e generando una colonna di fumo visibile anche a chilometri di distanza. Le fiamme si sono sviluppate sul lato sinistro dell’edificio e, da quanto si apprende dai soccorritori, hanno in parte consumato la muratura dell’edificio, che rischiava di precipitare nel parcheggio sottostante.
Sala: “Non ci sono vittime, vigili ustionati”
“Per ora non abbiamo segnalazioni di vittime o feriti” annuncia il sindaco di Milano Beppe Sala intervenuto in via Antonini. “Una ventina di persone sono uscite senza problemi – ha aggiunto – ora i vigili del fuoco entrano casa per casa sfondando le porte per vedere se qualcuno è rimasto dentro. Siamo positivi rispetto al fatto ci sia stato tempo uscire ma finché il controllo non viene fatto non possiamo esserne certi”. “Ho visto dei vigili del fuoco con le mani ustionate, stanno svolgendo un encomiabile lavoro, come sempre” ha aggiunto.
“Stiamo trovando delle camere d’albergo” per le famiglie che hanno perso la propria abitazione ha annunciato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che circa un’ora fa ha raggiunto il luogo del rogo. “Pero’ e’ il minimo” ha aggiunto. “E’ chiaro che queste persone hanno perso tutto: sono qua con un paio di jeans e una maglietta e non hanno niente. C’e’ qua gia’ un magistrato – ha proseguito Sala – e sara’ importante subito verificare le responsabilita’, perche’ ci sono persone che hanno perso tutto”.
118: “Nessuna persona in ospedale”
Stando a quanto riferisce il 118, non risultano persone trasportate in ospedale. Molti residenti sono stati assistiti sul posto dal cospicuo numero di sanitari e ambulanze fatte pervenire. La certezza che non ci siano altre persone coinvolte si avrà quando i vigili del fuoco avranno messo in sicurezza lo stabile. L’Areu è presente con 17 mezzi.
Sono almeno 20 gli inquilini del palazzo di 20 piani di via Antonini a Milano dove nel pomeriggio è scoppiato un incendio che sono già stati visitati dal 118. Da quanto si apprende, tutti erano in buone condizioni, non presentavano sintomi di intossicazione ed erano in grado di camminare.
Sul rogo la procura di Milano ha aperto un fascicolo. Sul posto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.
Alle 21 le fiamme sono state quasi domate del tutto. Ancora visibili le fiamme all’ultimo piano. Diversi detriti sono in strada a diversi metri dal palazzo.
Il grattacielo in questione si chiama La torre dei Moro. Il complesso è costituito da due piani interrati, adibiti ad autorimesse, posti auto, cantine e locali tecnici, da un piano fuori terra adibito ad attività commerciale, da una parte superiore in cui sono stati realizzati appartamenti disposti su due livelli. C’e’ poi un edificio a torre residenziale che ha 16 piani e raggiunge i 60 metri di altezza.
Nell’edificio vive anche Mahmood
C’e’ anche il cantante vincitore del festival di Sanremo Mahmood tra i residenti nel palazzo che ha preso fuoco in via Antonini. Lo riferiscono alcuni abitanti dell’edificio. Non lontano abita un altro cantante, Morgan, che ha postato su Instagram una storia in cui scappa alla vista delle fiamme.
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