Si esibiva in uno spogliarello durante l’orario di lavoro, all’interno dell’ufficio comunale. E’ bufera ad Ercolano, comune in provincia di Napoli famoso in tutto il mondo per gli scavi archeologici, per la diffusione da parte di ‘Striscia la Notizia‘ del filmato dell’esibizione “a luci rosse” di una dipendente dell’ufficio servizi cimiteriali.

La dipendente del Comune ‘arrotondava’ lo stipendio da lavoratore pubblico svolgendo dalle stanze dell’Ente l’attività di spogliarellista online. Il tutto tramite un sito in cui il cliente doveva ‘tippare’, ovvero pagare per poter usufruire delle sue prestazioni in streaming, mentre i cittadini chiamavano per avere informazioni relative a tombe e defunti

Il tg satirico di Canale 5 ha mandato in onda il servizio lunedì sera, alzando un polverone in città. Il sindaco, il renziano Ciro Buonajuto, ha annunciato già questa mattina che l’Ente avvierà un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente “e di chiunque sia coinvolto o ne sia a conoscenza, valutandone finanche il licenziamento“.

Per quel servizio, scrive il primo cittadino su Facebook, “ho provato disgusto, come padre e come rappresentante delle Istituzioni. Quanto è accaduto non ammette nessuna scusante e non resterà impunito. È vergognoso”.

Ma il comportamento di un singolo dipendente comunale “non può gettare fango su una intera comunità che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile”, sottolinea Buonajuto.

Parole che sono una risposta a chi, tra le fila dell’opposizione, aveva puntato il dito contro il sindaco chiedendone le dimissioni.

Redazione