Si è conclusa da pochi giorni la quarta edizione di Next Energy, il programma promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per valorizzare giovani neolaureati e singoli talenti e sostenere lo sviluppo di progetti innovativi. Tra gli otto finalisti in concorso c’erano anche due progetti napoletani. Il primo, Artificial Intelligence Monitoring è un software che, nell’ambito degli impianti industriali, permette di analizzare dati per il monitoraggio ed effettuare la manutenzione predittiva con algoritmi di machine learning. Il secondo progetto, Inspector, invece, è un sistema di monitoraggio in tempo reale per applicazioni in PHP. Si occupa di segnalare malfunzionamenti per migliorare la user experience degli utenti, permettendo scoprire guasti prima che se ne accorgano gli utenti.

Ad aggiudicarsi il primo gradino del podio è stata la startup toscana NEMESYS New Mobility Electric SYStem. Il team della Nemesys si è aggiudicato un premio da 50.000 euro. Il voucher potrà essere speso in servizi finalizzati al processo di accelerazione e di go to market del progetto. La Nemesys è specializzata in tecnologie innovative per la diffusione dell’uso dell’idrogeno. In particolare, il progetto è finalizzato alla produzione e all’utilizzo dell’idrogeno, rendendola maggiormente efficace ed economicamente competitiva rispetto alle fonti fossili. Gli ambiti di applicazione possono essere sia civili (uso domestico) sia per industrie e grandi mezzi di trasporto.

Insieme con la giuria interna composta da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, un gruppo di esperti del mondo dell’innovazione del settore Energy ha valutato la migliore idea tra le 8 startup che hanno concluso il percorso di incubazione nell’ambito della Call for Ideas. Le aree di interesse dei progetti si sono focalizzate tutte sugli strumenti abilitanti della transizione energetica verso un sistema elettrico più efficiente, sicuro e sostenibile, tra i quali robotica, internet of things, energy tech, materiali avanzati, mobilità elettrica, storage, integrazione ambiente/infrastrutture e digitalizzazione.

L’impegno di Terna nei confronti dell’Open Innovation è costante e crescente e il successo di iniziative come Next Energy lo confermano. «L’azienda punta sull’innovazione applicata, intesa come qualcosa che diventa realtà e sullo sviluppo di soluzioni innovative che ospitiamo in casa nostra attraverso la rete degli Innovation Hub – ha spiegato Piero Rosina, Presidente di Giuria e Responsabile Innovation, Energy Solutions & Connect, Terna – Proprio da quest’anno la fase di sviluppo delle aziende selezionate è stata realizzata all’interno degli Innovation Hub e ha visto un contributo diretto da parte dei tutor di Terna che hanno seguito in prima persona le startup selezionate. Next Energy, coniugando lo sviluppo dell’innovazione e la digitalizzazione con l’eccellenza, testimonia, anche quest’anno, un ruolo di primo piano nell’affrontare e supportare la nuova fase di gestione del settore energetico».

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Giornalista napoletana, classe 1992. Affascinata dal potere delle parole ha deciso, non senza incidenti di percorso, che sarebbero diventate il suo lavoro. Segue con interesse i cambiamenti della città e i suoi protagonisti.