Gli italiani che non votano più cercano una offerta politica nuova e diversa. Lo spazio tra i due poli è grande, confermano i sondaggisti: vale tra l’8 e il 15%, a saper mettere insieme le fila. Ma è soprattutto una grande operazione culturale, quella che serve: tornare a dare voce e forza alle idee liberali e riformiste rimaste in gran parte afone, nel panorama politico. Serve una iniziativa coraggiosa, forse perfino incosciente: una forza capace di contrastare il bipopulismo di destra e di sinistra.

Al via la Costituente Libdem

Da dove iniziare? Proverà a dare non solo una risposta ma ad avanzare una proposta concreta la costituente dei liberaldemocratici che parte sabato alle 15 al Big Theater di Rho, negli spazi dell’ex Expo di Milano. Due giorni di idee, esperienze e visioni in un originale contenitore di buona politica dal titolo eloquente: “Il Coraggio di partire”. A registrarsi sono già state oltre duemila persone provenienti da tutta Italia. Al centro dell’evento, diversi soggetti che daranno vita a un percorso comune: Luigi Marattin con Orizzonti Liberali, Andrea Marcucci presidente di Libdemeuropei, Alessandro Tommasi fondatore di Nos, saranno sul palco insieme a Carlo Cottarelli, Oscar Giannino, Franco Debenedetti e altre associazioni d’area come Liberal Forum e Per. A condurre i lavori, Claudio Velardi, direttore del Riformista.

Intorno alle cinque libertà fondamentali – «delle persone, dei servizi, dei capitali, dei beni e della ricerca della felicità» – si snoderà una vera e propria maratona di interventi dal palco. Tra gli altri, Simone Lenzi, Francesca Scoppelliti, Marta Ottaviani, Chicco Testa, Roger Abravanel, Roberto Burioni, Nicola Rossi, la presidente dell’associazione dei giovani ucraini Zoia Stankovska, Davide Giacalone, Carlo Cardinale Maffè. I promotori sono carichi, le adesioni superano le aspettative, l’energia è travolgente. «Parte un’avventura che richiede coraggio e generosità. Il nostro arrivo nel 2025 è un nuovo Partito – spiegano Marattin, Marcucci, De Nicola e Tommasisiamo sicuri che in Italia ci sia una maggioranza di cittadini che non accetta l’idea di scegliere il meno peggio». E se sabato sarà la giornata delle idee, domenica sarà quella delle decisioni.

La costituzione dei comitati

La Costituente Liberaldemocratica prenderà il via con la costituzione dei comitati che non solo a livello centrale ma capillarmente, sui territori, costruiranno l’ossatura della Costituente attraverso un percorso non forzoso, non immediato. Secondo i tempi giusti che le operazioni di sostanza richiedono. Il processo di riorganizzazione dell’area riformista e liberaldemocratica – dopo l’implosione del Terzo polo – passa anche attraverso il rinnovamento di quei soggetti che avevano composto l’area prima del big bang delle Europee.

Giulia Pastorella candidata per succedere a Calenda 

In Azione ieri la deputata Giulia Pastorella, vicepresidente del partito, ha annunciato di volersi candidare per succedere a Carlo Calenda. «Mi rivolgo a tutti coloro che credono nei valori liberal-democratici e che hanno riposto fiducia e speranza nel progetto di Azione: è il momento di unirci e agire. Ho deciso di candidarmi al ruolo di Segretario di Azione perché’ voglio fare in modo che da Azione riparta la costruzione di una proposta liberal democratica unitaria, solida e riconoscibile, che difenda la libertà di impresa, le nuove generazioni e i diritti sociali e civili di tutti». Tra i fondatori del partito, Pastorella è Deputata e Consigliera comunale a Milano dal 2021, dove è capogruppo dei Riformisti.

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.