Negli ultimi giorni del turismo a Napoli si parla solo per gli scippi e i furti ai danni dei visitatori stranieri. Ma c’è anche chi è convinto che invece il turista “va coccolato” e anche tutelato. Tra questi c’è Marco Laezza, titolare della pizzeria Laezza ai Quartieri Spagnoli. Il ristoratore ha trovato nel suo locale una busta piena di soldi che poco prima due turisti avevano perso sotto il tavolo dove avevano pranzato. Ha fatto di tutto per trovarli e alla fine c’è riuscito. “Domani consegnerò personalmente la busta insieme alla Polizia ai due turisti. Sono felicissimo di averli trovati: voglio che non si parli mai male di Napoli e dei Quartieri Spagnoli”, ha detto raggiunto al telefono dal Riformista.

Lunedì a ora di pranzo nella pizzeria sono arrivati due turisti per mangiare la pizza. “È una coppia francese – racconta Laezza – Dopo aver mangiato sono andati via. Quando uno dei nostri collaboratori ha iniziato a sparecchiare il loro tavolo, sul pavimento ha trovato una busta bianca. L’ha aperta e ha visto che dentro c’erano 750 euro. Dovevamo trovare i proprietari e restituire la busta”.

In quel momento nel locale c’erano molti turisti stranieri scesi dalle navi da crociera. Così Marco Laezza ha pensato di andare come prima cosa al porto a cercare quei due turisti. “Ho fatto vedere alla polizia i video delle telecamere di videosorveglianza del locale – ha raccontato – in cui si vedevano i due turisti entrare nel locale, pranzare e poi andare via, dimenticando la busta sotto il tavolo. Penso che non se ne fossero nemmeno accorti. La polizia si è subito messa a disposizione e ha cercato sulle due navi da crociera attraccate in quel momento se ci fossero i due turisti che stavo cercando. Purtroppo non li abbiamo trovati”.

Ma la storia non finisce qui: “Il giorno dopo a cena si sono presentati proprio i due turisti che stavo cercando – continua il racconto Laezza – Io e mio fratello ne eravamo molto sorpresi. Non ci hanno detto nulla. Io a un certo punto gli ho detto dei soldi e cercavo di capire con delle domande se fossero loro i proprietari. Erano loro, li avevamo trovati”. Intanto i due turisti avevano sporto denuncia di smarrimento alla polizia che poi ha contattato il ristoratore per organizzare l’incontro per la riconsegna.

Non mi interessa dei soldi – ha detto Laezza – mi interessa che di Napoli si parli bene. Specialmente dei Quartieri Spagnoli dove negli ultimi giorni si dice solo di scippi, furti e rapine. Ma non si può fare di un’erba un fascio. Quando ho trovato i soldi potevo non dire niente e tenerli. Ma dovevo trovare i proprietari e restituirli. Ora sto bene con la coscienza e sono felicissimo di averli trovati”. C’è un’altra cosa che rende il ristoratore ancora più contento: “Qualche mese fa la tv francese parlò male della pizza napoletana e scoppiò il caso – conclude – ora sono felice che due francesi possano ricredersi e parlare bene non solo della pizza ma anche di Napoli”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.