Tra il calore e le lacrime di tutta la comunità di Soccavo, quartiere di Napoli, si sono svolti i funerali del piccolo Luca Piscopo nella chiesa di Montevergine in via Epomeo. Il 15enne è stato trovato per circostanze ancora da chiarire lo scorso 2 dicembre. Sarebbe stato trovato senza vita dai genitori in casa, stroncato da un malore le cui cause sono in corso di accertamento.

A trovare il corpo senza vita di Luca sono stati i genitori preoccupati dal mancato risveglio del giovane. Una volta entrati in stanza la tragica scoperta: Luca era deceduto probabilmente nel sonno. Sarà ora l’autopsia, disposta dalla Procura di Napoli e che verrà effettuata al Secondo Policlinico di Napoli, a far luce sulle cause del decesso. Non è chiaro se il giovane avesse patologie pregresse. Al momento tutte le ipotesi, tra cui quella di una intossicazione alimentare in seguito a una cena con gli amici di classe in un ristorante giapponese, non trovano riscontro.

Migliaia i commenti di vicinanza alla famiglia, alla mamma Rosaria e al papà Antonio, alla sorella e al fratello, entrambi più grandi di Luca nel giorno dell’ultimo saluto. Dolore e sgomento nel quartiere napoletano che si stringe intorno al dramma che stanno vivendo i familiari.

In tanti conoscevano Luca, appassionato di scacchi e studente brillante alle scuole superiori. Sul gruppo Facebook del quartiere Soccavo si moltiplicano i messaggi di vicinanza alla famiglia per quella improvvista e drammatica perdita. “Ciao Luca, che la terra ti sia lieve, aiuta la tua mamma e il tuo papà a sopportare questo dolore immenso, veglia su tutta la tua famiglia distrutta della tua perdita,R.i.p in pace piccolo angelo“, scrive un’utente; e poi: “Tante condoglianze non ci sono parole per questo immenso dolore”.

“Io non dico addio, io dico arrivederci”. E ancora: “La bruttissima notizia ha sconvolto il mio cuore ci sarà sempre un posticino nel mio cuore non doveva andar cosi anche se ora se come dicono ti piaceva giocare a scacchi ora starai giovando con D1os, che stara tirando 2 calci ad un pallone con te, con Troisi, mentre Pinuccio ti stara suonando note mentre sei arrivati e tutti quei piccoli angeli che hanno lasciato troppo pesto questo mondo. Luca vivrai sempre nei cuori di chi ti ama..”. “Da mamma dico che non esiste dolore più grande…addio piccolo Luca”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.