La Madonna ha fatto ‘o miracolo
Tullio De Piscopo, tumore maligno dei più brutti: “Ero pronto all’eutanasia in Svizzera” poi ho iniziato a lottare quando mi diedero pochi mesi “non ero pronto a morire”
Tullio De Piscopo ha ripercorso il dramma che l’ha colpito nel 2012. L’artista è sposato da anni con Dina e legato spiritualmente al grande Pino Daniele. Proprio De Piscopo ha rotto il silenzio sulla sua difficile malattia, un tumore al fegato che, stando al parere dei medici, gli avrebbe lasciato poche speranze di vita. Il musicista ha ripercorso il suo calvario in una recente intervista concessa ad Eleonora Daniele.
Il ‘tumore al fegato’ che non gli avrebbe lasciato scampo
Il dramma della malattia nelle parole di Tullio De Piscopo: “Quando ho saputo del cancro ho avuto paura di morire, avevo deciso di andare in Svizzera per l’eutanasia. Ho poi pensato di non essere pronto, volevo veder crescere i miei nipotini e piano piano ho cominciato a combattere.”
E subito dopo ha rivelato che i medici gli avevano dato solo pochi mesi di vita: “Il cancro al fegato è stata una bella botta. Ma dopo è arrivata la voglia di combattere, non ero pronto a morire. Mi dissero che avevo solo sei mesi di vita. Ero con Giusy il giorno della diagnosi: tumore maligno dei più brutti e dei più rari.”
Tullio De Piscopo: moglie e figli
L’artista è sposato da anni con Dina, originaria di Sassuolo. I due si sono conosciuti a Bologna e hanno avuto due figlie, Giusy e Micaela, le quali hanno regalato alla coppia i nipoti Giulia, Matteo Tullio, Vittoria e Marco. “Pino Daniele mi ha regalato un rosario e mi disse: “Vedrai che ti aiuterà, non ti disperare”. Sono molto legato a lui perché con quella visita in ospedale mi ha salvato, assieme alla musica e ai miei nipotini. La Madonna ha fatto ‘o miracolo“, ha raccontato a Storie italiane.
Tullio De Piscopo e la difficile lotta contro il cancro al fegato
Tullio De Piscopo è riuscito a sconfiggere una grave e temuto malattia come il cancro al fegato. Nella sua vita, però, c’è un altro dramma da cui non si è mai ripreso del tutto, la morte premature del fratello maggiore Romeo il 27 agosto del 1957. Il giovane, anche lui musicista, a causa di un malore mai del tutto chiarito si è accasciato sulla sua batteria ed è morto.
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