Ha avuto risvolti immediati ma inaspettati l’indagine sull’omicidio di Leonardo Muratovic, il 25ennne ucciso a coltellate questa notte ad Anzio, nella zona della riviera di Ponente Mallozzi, area della movida della città costiera in provincia di Roma.

Gli agenti del locale commissariato di polizia hanno fermato il padre delle giovane vittima, di origini croate, pugile dall’età di 14 anni: l’uomo ha accoltellato, proprio davanti al commissariato, due buttafuori di 30 e 57 anni, che lavorano nel locale dove stanotte è scoppiata la rissa.

I due, trasportati in ospedale, erano stati convocati dalla polizia proprio nell’ambito dell’indagine sull’omicidio avviata dalla Procura di Velletri, col fascicolo in mano al pm Vincenzo Antonio Bufano. Il locale dove si sarebbe sviluppata la lite poi degenerata nell’omicdio, sarebbe invece stato sequestrato dalla polizia, scrive l’Agi. 

L’aggressione mortale è avvenuta intorno alle due di notte: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, riferisce l’Agi, il giovane era insieme alla fidanzata e ad altri amici in un disco-pub sulla spiaggia quando è scoppiata una rissa con altri ragazzi per motivi in corso di accertamento. La litigata è poi proseguita all’esterno e uno dei partecipanti avrebbe estratto un coltello colpendo Muratovic a morte.

Il killer di Leonardo lo ha ucciso con una coltellata all’addome: il 25enne avrebbe provato a chiedere aiuto, salvo poi accasciarsi a terra all’arrivo dei soccorsi. Il ragazzo, trasportato in gravissime condizioni dal 118 presso il pronto soccorso di Anzio, è morto appena giunto in ospedale.

Redazione

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