Ancora una volta la polizia statunitense finisce sotto accusa per i suoi metodi violenti. A pochi giorni dalle polemiche esplose per il brutale pestaggio da parte di cinque agenti di Memphis dell’afroamericano Tyre Nichols, questa volta l’ennesimo episodio che va a rinfocolare il dibattito nel Paese arriva da Wyoming, in Ohio.

Qui martedì il 28enne Joe Frasure Jr è stato ucciso dalla polizia mentre era entrato a casa della nonna per ripulire l’appartamento dell’anziana parente, scomparsa giorni prima. Gli agenti lo avrebbero scambiato per un ladro e hanno aperto il fuoco contro di lui.

La stessa polizia ha dichiarato che gli agenti sospettavano che Frasure fosse un ladro dopo la chiamata di un vicino secondo il quale l’abitazione al numero 300 di Durrell Avenue avrebbe dovuto essere vuota. La famiglia di Frasure invece ha spiegato che il giovane stava semplicemente ripulendo l’appartamento dopo la morte della nonna.

Sempre secondo la ricostruzione fornita dalla polizia, Frasure e suo padre erano sul retro dell’edificio quando sono intervenuti gli agenti: il 28enne non avrebbe eseguito gli ordini, cercando di lasciare l’area su un minivan. I colpi sono stati sparati contro il furgone quando il mezzo “ha accelerato rapidamente e ha quasi colpito un agente“, ha aggiunto sempre la polizia, che ha centrato il giovane almeno una volta alla testa. Joe Frasure Jr è stato trasportato lunedì all’University of Cincinnati Medical Center, dove è morto il giorno seguente.

Una versione, quella della polizia, contestata dalla famiglia. Il capo della polizia locale Brooke Brady ha detto di aver esaminato il filmato dell’incidente della bodycam, che è stato condiviso con l’ufficio dello sceriffo e l’ufficio del procuratore della contea di Hamilton: video che sarà pubblicato entro oggi.

Sulla morte di Joe Frasure Jr è stata aperta una inchiesta: gli agenti coinvolti non sono stati ancora identificati. “Questa è una tragedia per tutti i soggetti coinvolti“, ha detto Brady. “I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alla famiglia in questo momento“, ha concluso.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia