Dall’attacco alla democrazia ad un pacifico matrimonio con le istituzioni. Forse.

Il 6 gennaio 2021 Jacob Chansley – o Jake Angeli –  diventò famoso in tutto in mondo come lo “sciamano di QAnon” (associazione secondo la quale il mondo è governato da una rete segreta di pedofili nemici dell’ex Presidente degli Stati Uniti):  fu tra i primi sostenitori di Trump ad entrare al Congresso, chiedendo ai parlamentari di uscire dall’edificio durante l’assalto al Campidoglio.

Assieme ai sostenitori di Donald intendeva impedire che venisse certificata la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali. Quel giorno divenne famoso in tutto i mondo per il suo travestimento da sciamano, a torso nudo, armato di una lancia e col volto dipinto con i colori della bandiera USA riuscendo persino ad entrare nella stanza del vicepresidente Mike Pence prima di venire condannato a 41 mesi di carcere, colpevole di ostruzione a procedure del Congresso.

Dallo scorso marzo dopo 27 mesi di detenzione, e dopo la buona condotta, è stato trasferito in una casa di accoglienza per ex detenuti della sua città.

Jake Angeli si candida

Ora Jacob, di Phoenix, 35 anni, 2 libri e 11 video con teorie cospirative alle spalle, ha scelto di entrare in politica. Secondo quanto riportato dal quotidiano Arizona Republic, vuole candidarsi nel medesimo Stato come libertario alla Camera per l’ottavo distretto. Ha ammesso il suo pentimento, ha preso le distanze da Donald Trump, e il suo avvocato ha fatto sapere che non vuole più essere chiamato come “lo sciamano di QAnon”. La Costituzione americana non gli vieta di candidarsi e forse tra non molto potrebbe rientrare in Campidoglio, stavolta percorrendo una strada meno problematica.

Redazione

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