Il personaggio
Ventura e la paresi facciale che ‘assomiglia all’ictus’, il freddo non è l’unica causa: interventi estetici, herpes e stress. Prognosi di tre mesi, Simona sposa il 6 luglio
Simona Ventura ha fatto notevolmente preoccupare i fan per essere apparsa con mezza faccia bloccata da una paralisi durante il programma “Citofonare Rai 2”. “Da ieri ho mezza faccia bloccata. Non è niente di che, è il freddo, mi sto curando” ha subito replica la Ventura togliendo dall’imbarazzo il regista del programma Sergio Spanu che stava cercando di non fare inquadrature in primo piano del viso della conduttrice.
La paralisi facciale di Bell: sintomi e cause della patologia da mimica grottesca
La Paresi di Bell si manifesta tipicamente con la distorsione di metà della bocca, l’occhio spalancato e talvolta un dolore dietro l’orecchio e l’alterazione del gusto. Chi ne viene colpito ha difficoltà nel parlare, nel sorridere, nel muovere l’occhio e nel lavarsi i denti. Il meccanismo per cui ciò accade è provocato da un edema che preme sul settimo nervo facciale. Purtroppo, il motivo profondo per cui si forma l’Edema non è conosciuto, per questo la paresi di Bell viene detta anche idiopatica, cioè con una causa sconosciuta.
La paralisi facciale a causa del freddo: una credenza popolare da sfatare
Simona Ventura ha tagliato corto dicendo che il problema della sua paralisi facciale sia semplicemente il freddo. Ma in realtà non è proprio così. La credenza più comune e popolare è infatti che questa patologia sia legata alle base temperature ma tra le cause della paresi di Bell si annoverano ben altri problemi.
Il freddo insomma non è da escludere completamente come conferma il dottor Carlo Gargiulo, esperto di medicina generale, l’ipotesi non è da scartare: “La paresi, aiutata dal freddo, esiste ed è data dallo sbalzo di temperatura, tipica dell’espressione di Simona Ventura con la rima boccale che scende. Componenti vere e proprie non si conoscono con precisione, noi curiamo con il cortisone e con antinfiammatori utili a formare nuovamente la guaina del nervo. Questo solo dopo aver escluso ipotesi di attacchi ischemici transitori o lesioni cerebrali. È consigliabile il riposo”.
La paresi facciale provocata da un virus della famiglia Herpes Virus
A volte però può essere provocata da un virus della famiglia Herpes Virus; si riconosce questa forma quando, in associazione alla paresi, si presentano delle bollicine nel padiglione auricolare accompagnate da dolore molto intenso. Si tratta di un disturbo piuttosto raro conosciuto come sindrome di Ramsay-Hunt. Nulla che non possa essere però risolto con pazienza, riposo e farmaci antivirali.
La paresi del nervo facciale o di Bell e come si cura: prognosi di tre mesi
La paresi di Bell è un’infiammazione acuta del settimo nervo facciale – o nervo cranico – e può derivare da molteplici cause. La malattia può comparire senza cause apparenti, oppure essere legata a infezioni acute, herpes labialis, traumi ossei ed eventi cardiovascolari. Il danneggiamento del nervo di solito colpisce una sola metà del volto, e si manifesta con una marcata debolezza dei muscoli.
I problemi funzionali sono prevalentemente a carico dell’occhio e della bocca. La prognosi è di tre mesi. Inizialmente viene curata con l’assunzione di corticosteroidi o antivirali per ridurre l’infiammazione, e successivamente con colliri e pomate per lubrificare e prevenire problemi oculari associate a terapie fisioterapiche con massaggi ed esercizi mirati per riequilibrare e rilassare i muscoli facciali. In alcuni casi viene trattata con l’agopuntura, in casi estremi è necessario ricorrere alla chirurgia.
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