L'evento
Vinitaly 2024: Il Made in Italy Enologico in Primo Piano a Verona

C’è tutto il made in Italy enologico dalle regioni italiane e da oltre 30 nazioni alla 56^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimo.
L’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per questa edizione è milleduecento top-buyer, per una crescita del 20% sull’edizione 2023.
Intanto lo scorso 20 marzo il Vinitaly è stato presentato per la prima volta al Parlamento Europeo, “con l’obiettivo di contribuire ad accendere un ulteriore faro sul vino italiano, che ha proprio in Vinitaly il suo brand fieristico di promozione globale – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – E con questa logica della promozione abbiamo da poco terminato anche un giro del mondo durato oltre un semestre per operare una selezione ponderata dei principali buyer da invitare a Vinitaly. Il target è raggiunto – ha proseguito Bricolo – ma oltre al successo numerico ci attendiamo soprattutto un riscontro molto positivo in termini di qualità della domanda rappresentata.”
Con Bruxelles si chiude il calendario degli eventi internazionali di Vinitaly-Veronafiere in collaborazione con Ice-Agenzia partito a settembre dello scorso anno per fidelizzare e intercettare operatori, distributori, top buyer e stampa straniera e per promuovere in maniera sistemica il vino italiano.
Un giro del mondo in 18 tappe tra manifestazioni fieristiche, preview e roadshow dal Nord America all’Europa, dal Far East ai Balcani fino al Brasile per un investimento Veronafiere-Ice Agenzia di 3 milioni di euro.
A pochi giorni dall’inizio della kermesse, il quartiere fieristico di oltre 180mila mq netti è dunque pronto a diventare l’agorà internazionale del wine business per 4.000 cantine già confermate.
Una partecipazione espositiva consolidata che conferma la centralità del Salone internazionale del vino e dei distillati sempre più targettizzato sulle esigenze delle imprese e sulla promozione del settore in Italia e sui mercati esteri, storici ed emergenti.
Anche la Regione Campania con il padiglione di 5.800 mq complessivi, è pronta alla manifestazione con una collettiva di oltre 180 aziende.
Il padiglione Campania “Terra di vino, storia e passione” curato dall’Assessorato all’Agricoltura e dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania in collaborazione con le quattro Camere di Commercio (Napoli; Caserta; Avellino e Benevento; Salerno), ospiterà gli stand delle aziende campane raggruppati in 5 corridoi distinti in base ai territori di produzione: Irpinia, Sannio, Salerno, Caserta e Napoli.
“La nostra partecipazione al Vinitaly 2024 – ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura Nicola Caputo – è tutta incentrata sull’identità del brand “Campania”, ormai sempre più riconosciuto inI talia e all’estero, secondo la vincente strategia indicata dal presidente Vincenzo De Luca. L’enologia campana è un settore in costante crescita con oltre quattrocento aziende attive sul nostro territorio, che oggi dialogano tra loro e con le istituzioni anche attraverso nuovi strumenti, come la Cabina di Regia Vitivinicola che abbiamo istituito due anni fa proprio allo scopo dir afforzare la dimensione cooperativa del comparto, in direzione di una maggiore unitarietà nelle azioni di crescita e di marketing. Anche per questo, dopo il successo dello scorso anno, tornerannop rotagonisti al prossimo Vinitaly i Consorzi di Tutela dei Vini campani, con uno spazio a loro dedicato nell’area centrale, la “piazza Campania”, che sarà un’affascinante punto di incontro in grado di intrecciare sapori tipici, tradizioni e storia, e per la quale abbiamo messo a punto un ricco ed interessante programma di masterclass e convegni”.
“Con questa edizione del Vinitaly, per la prima volta dopo oltre dieci anni – ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello – la Regione Campania si è posta alla guida, in piena sintonia e con il supporto del sistema camerale, della selezione delle aziende campane garantendo un nuovo approccio unitario, non solo nella gestione degli spazi espositivi ma anche nella organizzazione delle azioni di comunicazione, consentendo di amplificare l’impatto e assicurare una presenza efficace in fiera. Ciò testimonia l’impegno della Regione Campania nel sostenere attivamente lo sviluppo e la competitività del comparto enologico, in armonia con le altre istituzioni territoriali. Continueremo a lavorare con determinazione per consolidare e ampliare queste iniziative, al fine di promuovere ulteriormente l’eccellenza dei vini made in Campania”.
Ricchissimo il palinsesto degli appuntamenti della 4 giorni scaligera: dagli esclusivi Grand Tasting alle masterclass guidate dalle più importanti riviste enologiche internazionali, passando per gli appuntamenti dedicati a MicroMega Wines, le piccole produzioni tricolori di altissima qualità fino ai consolidati walk around tasting.
È un viaggio nell’Italia del vino con una finestra sul mondo quello del calendario delle degustazioni firmato Vinitaly, che dal 14 al 17 aprile animerà i padiglioni di Veronafiere.
In contemporanea a Vinitaly 2024 anche la 28^ edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers(area I) e il 25 o Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F), confermato Vinitaly and the city, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro della città scaligera, patrimonio Unesco.
Ricco anche il calendario degli appuntamenti presso il padiglione Campania.
Nell’area comune è allestita anche una sala chiusa, che ospiterà tutti i giorni degustazioni guidate, convegni e masterclass, con la partecipazione di wine experts internazionali, che animeranno le giornate campane e accompagneranno il pubblico alla scoperta dei vitigni autoctoni della Campania e della loro storia.
In programma, un approfondimento diacronico intitolato “Il vino tra passato e futuro”, in occasione degli 800 anni dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con i professori Luigi Frusciante e Luigi Moio.
Un rilievo particolare nei talk sarà dato agli scenari futuri dell’enologia regionale: dalla scoperta dei sorsi campani con anima più contemporanea, alle nuove possibilità offerte dalle attività che ruotano intorno al turismo del vino, che saranno oggetto di uno specifico focus sull’Enoturismo, con la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci e l’Assessore alle Agricoltura Nicola Caputo.
In programma anche un interessante convegno sulle infinite suggestioni e opportunità che nascono dall’incontro tra il mondo della Pizza Napoletana e il vino, con la partecipazione di noti pizzaioli campani.
Tra gli esperti di vino – giornalisti e wine ambassadors – che prenderanno parte alle masterclass e agliinterventi tecnici: Chiara Giovoni, Gianni Fabrizio, Antonella Amodio, Tommaso Luongo, Luciano Pignataro, Marc Millon, Steve Kim, Alessandro Marra, Maria Sarnataro, Andrea Lonardi, Danielle Callegari, James Button.
Inoltre, torna quest’anno il Premio “Ambasciatori dei vini Campani”, alla sua seconda edizione: è l’apprezzato concorso sulla miglior Carta dei vini campani nei ristoranti italiani, che lo scorso anno ha premiato 19 ristoratori nominati “ambasciatori dei vini di Campania”.
Nell’area centrale, denominata “Piazza Campania”, sarà allestita l’Enoteca Regionale organizzata con le proposte dei 7 Consorzi di Tutela Vini (Vitica, Irpinia, Sannio, Vita Salernum Vites, Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia, Penisola Sorrentina) che offriranno in degustazione al pubblico in formulao continua, con il supporto dei sommelier specializzati dell’Ais Campania, i vini a marchio dop e igp rgionali.
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