Vittorio Emanuele Parsi si è sentito male mercoledì scorso, in serata. Proprio mercoledì mattina aveva postato una foto sul suo profilo X con l’annuncio della presentazione del suo nuovo libro Madre Patria prevista per le ore 18.00 – poco dopo il malore con forti dolori al petto e la corsa in ospedale. Ora si trova ricoverato a Treviso e purtroppo versa in gravissime condizioni. 

La presentazione del libro e la corsa in ospedale a Corstina

Dopo avere accusato un forte dolore al petto, è stato trasportato al vicino ospedale di Codivilla di Cortina. Considerata la gran irà del caso, l’uomo è stato prima trasferito a Belluno e quindi a Treviso. Ricoverato, è stato operato d’urgenza e popi trasferito in terapia intensiva. Al momento è in prognosi riservata. L’intera famiglia è accorsa al capezzale del professore.

La carriera di Vittorio Emanuele Parsi

Classe 1961, è politologo e accademico italiano. Si occupa principalmente di relazioni transatlantiche, politiche di sicurezza in Medio Oriente e nel Mediterraneo. Professore ordinario di Relazioni Internazionali presso la facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, presso lo stesso ateneo insegna anche “Studi strategici”.

È docente anche presso la facoltà di Economia all’Università di Lugano in Svizzera. È direttore di ASERI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Fa parte del Gruppo di Riflessione e Indirizzo Strategico del Ministero degli Affari Esteri. È inoltre membro fondatore della Società per lo Studio della Democrazia (SSD) e insegna presso la Scuola di Formazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Parsi aveva recentemente presentato il suo ultimo libro, Madre Patria. Il professore si trovava a Cortina dove per partecipare, nel pomeriggio di mercoledì, a un incontro nel ‘corso della 29esima edizione di Una montagna di libri all’Alexander Girardi Hall, dove aveva presentato il suo ultimo libro.

Il battibecco con Orsini nel 2022 a Cartabianca

Il professore, dopo un breve battibecco con il collega Alessandro Orsini, ha spento il monitor, interrotto il collegamento con la trasmissione di Bianca Berlinguer Cartabianca, su Rai3. “Era questo che volevo evitare: fare da cassa di risonanza a queste buffonate”. Si parlava di guerra in Ucraina.

Redazione

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