Il Vomero non resterà al ‘buio’ nel periodo natalizio. Lo assicura Vincenzo Santagada, assessore al Verde al Comune di Napoli, che smorza i toni delle polemiche innescate della Camera di Commercio partenopea.

L’associazione nei giorni scorsi aveva distribuito volantini ai negozianti del quartiere collinare di Napoli per denunciare la rimozione da parte del Comune delle luminarie natalizie di via Luca Giordano e via Scarlatti, ‘epicentro’ dello shopping, per consentire l’inizio dei lavori di potatura degli alberi.

Piano che ora l’assessore al ramo stoppa. Il cronoprogramma per la potatura dei platani e degli altri alberi di alto fusto delle due strade infatti sarà rinviato: “A dicembre non penso proprio. Se il tempo lo permette io credo all’inizio di gennaio. Sarà il 3, il 4 od il 5 questo non lo so”, spiega Santagada al Corriere del Mezzogiorno.

Addio quindi al cervellotico piano che aveva ricevuto forti critiche dalla Camera di commercio. “La ditta che si è aggiudicata la gara di ‘Illuminiamo Napoli’ infatti dovrebbe ricevere un ristoro ulteriore per una procedura che prevedrebbe lo smontaggio, poi il successivo rimontaggio e dunque la definitiva rimozione delle strutture”, sottolineava nei giorni scorsi l’ente guidato da Ciro Fiola, che riunisce commercianti e imprese. Ristoro di cui la Camera di Commercio non poteva farsi carico, così come il Comune che aveva comunicato di “non essere in grado di farvi fronte”, col risultato di un Natale al buio.

Oggi l’assessore smentisce il tutto e spiega: “Sicuramente non lascerò il Vomero senza luminarie perché non rientra nella mia mentalità”. Poi ricostruisce la questione delle date: le luminarie già montate sarebbero state provvisoriamente rimosse l’8 e il 9 novembre affinché fossero potati gli alberi, “prima dell’accensione avvenuta il 13 novembre

Poi però quel programma è saltato: “Erano disponibili solo 100 mila euro su 1,1 milioni per la manutenzione ordinaria. A novembre, poi, è piovuto moltissimo. Le potature sono andate a rilento e a questo punto, poiché il periodo adatto arriva fino a marzo, si interverrà dopo Natale. I soldi ora ci sono, perché nell’ultima giunta l’assessore Baretta ha recuperato 600 mila euro per la manutenzione del verde”.

Una marcia indietro che la Camera di Commercio accoglie con scetticismo: “Vediamo se il Comune invia una comunicazione ufficiale di non smontare, ovvero il contrario di quello che ci avevano detto. Allo stato dei fatti, in mancanza di comunicazioni ufficiali da giovedì pomeriggio si procede allo smontaggio”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.