Domenica 21 novembre 1993 – 11 milioni di italiani al voto per eleggere il Sindaco in 428 comuni. Nelle sei città più grandi competizione conclusa solo a Palermo dove vince con il 74% dei voti Leoluca Orlando. Nelle altre ci sarà il ballottaggio: a Roma fra Rutelli (40%) e Fini (36%), a Napoli fra Bassolino (42%) e Mussolini (32%), a Genova fra Sansa (43%) e Serra (27%), a Venezia fra Cacciari (42%) e Mariconda (27%), a Trieste fra Illy (40%) e Staffieri (32%).

Il Ministro dell’Interno promette che quando si abbandonerà la matita copiativa per l’elettronica non si voterà più nelle scuole. E dunque le vacanze scolastiche a causa delle elezioni ci saranno ancora per i ballottaggi delle comunali, eventuali amministrative e probabili politiche di primavera e infine per il voto europeo del giugno 1994: poi basta. Così almeno sperano le associazioni dei genitori e i sindacati della scuola.

Il Consiglio Sociale Europeo è al lavoro per sciogliere il nodo dell’orario unico di lavoro. La scelta, che poi dovrà essere votata in base all’art. 189 del trattato a maggioranza qualificata dai ministri del lavoro dei 12 paesi, sembra orientata verso una durata massima di 48 ore settimanali, straordinari inclusi. La Gran Bretagna su questo punto ha ottenuto una deroga decennale. Il Parlamento Europeo aveva chiesto di limitare l’eccezione a tre anni.

Giovedì 21 novembre 2013 – Il Governo ha avviato un piano di privatizzazioni dal valore di 10/12 miliardi, che riguarda una quota di controllo di Sace e Grandi Stazioni e quote di minoranza Enav, Stm, Fincantieri, Cdp Reti, il gasdotto Tag e il 3% di Eni. La metà del ricavato andrà a riduzione del debito pubblico, l’altra metà servirà a ricapitalizzare Cassa Depositi e Prestiti. Slitta al 26 novembre il decreto per cancellare la seconda rata dell’Imu sulla prima casa e quello la rivalutazione delle quote di Bankitalia.
L’emendamento del Governo inserito nella legge di stabilità chiamato “emendamento-stadi” è oggetto di critiche da forze politiche di minoranza (Lega, Movimento 5Stelle e Sel) e di maggioranza, molti nel PD chiedono di rivedere la norma e il Governo sembra orientato a ritirare l’emendamento.

Si svolge a Varsavia la Cop19, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2013. Fra i risultati raggiunti un meccanismo di contrasto alla deforestazione nei Paesi in via di sviluppo, l’adozione di un protocollo per affrontare la questione dei danni ambientali derivanti da eventi climatici estremi e, infine, gli aspetti operativi del funzionamento del Fondo verde per il clima che però non è stato finanziato. Il tetto di un supermercato “Maxima XX” a Riga in Lettonia è crollato per un’esplosione, uccidendo 50 persone. Il negozio è stato costruito nel 2011. È la più grave tragedia della Lettonia post-sovietica.