È stato accoltellato dal padre al culmine di una lite nata per futili motivi nella casa di famiglia, ed è ora ricoverato all’ospedale di Caserta in pericolo di vita. Il mondo della musica techno è in apprensione per Joseph Capriati, all’anagrafe Giuseppe, 33enne tra i più noti dj in Italia (e non solo), ricoverato nella serata di venerdì all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano dove è giunto con una ferita da arma da punta e taglio sulla parte alta del torace sinistro.

Come ricostruito dalla Polizia di Stato di Caserta, ad accoltellare il dj è stato il padre, 61enne incensurato, arrestato per tentato omicidio e trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. 

Dagli accertamenti condotta dalla polizia si è dunque ricostruito che la scorsa sera Capriati ha avuto un violento litigio con gli appartenenti della propria famiglia, al culmine del quale il padre, impugnando un coltello da cucina, lo ha trafitto all’altezza della parte alta del torace, procurandogli gravi lesioni. Dalla ricostruzione dei fatti si è appurato come il litigio tra gli appartenenti alla famiglia sia stato scaturito da futili motivi e come, successivamente, fosse degenerato per l’alterarsi dei toni, fin quando l’uomo nella colluttazione impugnava un coltello da cucina trafiggendo il figlio. 

I controlli effettuati dagli operatori della Squadra Volante con la collaborazione di personale della Squadra Mobile e l’intervento della Polizia Scientifica hanno permesso di rinvenire anche l’arma utilizzata per il ferimento.

Capriati, ormai una star della musica techno, era tornato a Caserta in concomitanza con la pandemia che aveva bloccato il mondo degli eventi: solitamente il dj vive in Spagna.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia