Non è chiaro se il piccolo sia stato ferito da un proiettile
Agguato durante i caroselli, mafia scatenata a Foggia: uomo ucciso davanti al nipotino di 10 anni
Ucciso mentre festeggiava in scooter la vittoria dell’Italia insieme al nipotino di 10 anni. Criminalità organizzata senza scrupoli a Foggia dove nel corso dei caroselli in strada per la vittoria degli Europei, un uomo di 42 anni, Matteo Anastasio, è stato ammazzato poco dopo la mezzanotte a colpi d’arma da fuoco a San Severo, comune in provincia di Foggia.
La vittima, già nota agli archivi di polizia (nel 2017 venne ucciso il fratello Giuseppe), si trovava alla guida del motorino con il nipotino dietro quando è stata affiancata da due persone in sella a una moto e con il volto coperto da casco integrale. Un agguato in piena regola quello avvenuto in via Matteotti davanti a decine di persone. Tre i bossoli recuperati sull’asfalto dagli agenti di polizia che indagano sull’accaduto. Anastasio è stato soccorso e trasportato d’urgenza in al pronto soccorso dell’ospedale Masselli Mascia di San Severo, dove è spirato poco dopo.
Anche il nipotino è rimasto ferito e si trova ora in ospedale. Non è chiaro agli investigatori se il bambino si sia ferito cadendo dallo scooter o rimanendo colpito da un proiettile. La Squadra Mobile di Foggia, guidata dal vicequestore Mario Grassia, sta acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza della zona.
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