Dietro la sparatoria avvenuta lunedì sera ad Alatri e che ha ridotto in fin di vita Thomas Bricca, 18 anni, ci sarebbero esecutori e mandanti. Una storia di rivalità tra bande di giovanissimi finita nel coinvolgere anche adulti e sfociata poi in violenza inaudita. E i carabinieri sarebbero già sulle tracce di alcuni sospettati, quattro uomini indicati da diversi testimoni e ragazzi del posto, due esecutori e due mandanti. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera potrebbe arrivare presto una svolta sull’agguato che sarebbe una vendetta nella faida tra bande rivali nella cittadina in provincia di Frosinone.

Bricca, secondo le indagini coordinate dal procuratore Antonio Guerrieri, non sarebbe stato il principale obbiettivo dell’agguato ma, vicino al gruppo che si voleva colpire, sarebbe stato raggiunto “casualmente” da uno dei proiettili esplosi. Per tutto il finesettimana precedente, si sarebbero susseguite risse tra gruppi di giovanissimi. Un ragazzo sarebbe finito in ospedale e un altro sarebbe stato lanciato in un fossato, senza gravi conseguenze se non quella di acuire il conflitto. Lunedì si sarebbe dunque consumata una vendetta incrociata nella quale sono finiti anche esponenti della criminalità organizzata della zona. “Nella rivalità sono entrati anche stranieri e persone adulte”, hanno raccontato i testimoni. E di questo è convinto anche il padre del ragazzo ferito in coma profondo.

“Era una lite tra ragazzini che andava avanti da tre giorni. È finita che uno di loro è stato buttato in un fossato e i suoi amici hanno deciso di vendicarsi e hanno assoldato un killer. Stiamo parlando di pistole, non sono cose da ragazzini”, ha detto il papà Paolo Bricca, intervistato dal Corriere mentre veglia il figlio in ospedale giorno e notte. Il 18enne è gravissimo, in coma profondo, all’ospedale San Camillo di Roma. Mentre le indagini si concentrano proprio su chi ha sparato, il papà di Thomas non abbandona la speranza che il figlio possa farcela. “Resisti amore mio, Thomas amore mio devi resistere”, ha scritto su Facebook.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.