È il film ‘Anora‘ a vincere la Palma d’Oro della 77esima edizione del Festival di Cannes. La giuria presieduta da Greta Gerwig ha assegnato il premio ad una comedy che mette alla berlina il mito del principe azzurro moderno. La trama del film è infatti quella di una giovane spogliarellista, impegnata in un nightclub di Brooklyn, che cede al corteggiamento del rampollo di una ricca famiglia di oligarchi russi. Prima sesso, droga, feste, poi i due fanno sul serio e decidono di sposarsi. Ma quando da Mosca i genitori del ragazzo vengono a sapere del matrimonio, volano a New York determinati a mettere fine ad un’unione avventata, mentre i due novelli sposi vengono presi in ostaggio da un fidato collaboratore dell’oligarca, un tuttofare armeno accompagnato da due scagnozzi.

Chi è Sean Baker, il regista che temeva divisioni e ha raccolto solo applausi

Soddisfazione per il regista Sean Baker che commentando il suo film ha confessato: “siamo tutti affascinati” dai sex-workers. È un lavoro che proprio sotto il nostro naso, che ce ne accorgiamo o meno”. Sulla ricerca dei suoi personaggi imperfetti  ha aggiunto: “Si può esplorare all’infinito. Non posso limitarmi a raccontare la storia di una prostituta dal cuore grande”. Temeva che il film non sarebbe stato apprezzato,  ma già la prima l’accoglienza – entusiasta – a Cannes ha smentito ogni dubbio.

Baker, dopo aver studiato cinema alla New York University ha debuttato col suo ‘Four Letter Words’, prima di perdersi nella tossicodipendenza. “Ho sprecato un sacco di tempo – ha detto – ho passato dei brutti momenti”. Si è guadagnato l’attenzione della stampa con ‘Tangerine’, film uscito nel 2015, girato interamente con un iPhone. Anche era due prostitute transgender le protagonista in una folle giornata a Los Angeles. Nel 2017, ‘The Florida Project’ segue una ragazzina che vive in uno squallido motel alla periferia di Disney World e sua madre che vive di espedienti. I suoi attori sono spesso sconosciuti e reclutati nelle circostanze più disparate per questo pronti a recitare in ruoli realistici ai margini della società. Lo hanno portato in alto.

Redazione

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