“Da mesi, da giugno-luglio, sono scaduti i vertici di Agcom e Garante della Privacy. Gli attuali collegi sono stati prorogati per decreto ‘non oltre il 31 dicembre’, ma ancora è tutto bloccato per la nomina dei nuovi commissari. Un ritardo davvero dannoso per le garanzie dei cittadini. Come è possibile che due Authority così strategiche per la tutela della democrazia siano condannate all’immobilismo? Perché i presidenti delle Camere Casellati e Fico, cui compete la convocazione delle sedute per eleggere i membri di competenza di Camera e Senato, continuano a rinviare? Farebbero bene ad attivarsi subito affinché il Parlamento si esprima e si arrivi al più presto alla nomina dei nuovi vertici”. Lo scrive su facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

“Per il Garante della Privacy i curricula dei candidati – prosegue Anzaldi – sono pubblicati sui siti ufficiali ma non è stata ancora convocata la data per la votazione, mentre per Agcom non è previsto l’invio di curricula quindi si potrebbe votare anche domani. Perché le convocazioni non partono? Il danno è evidente. Da 5 mesi, ad esempio, l’Authority che vigila sulla Par condicio e sul pluralismo è costretta ad occuparsi solo di ‘atti di ordinaria amministrazione urgenti'”.

“Non si ha notizia delle risultanze dell’istruttoria contro la Rai che potrebbe portare ad una maxi sanzione di oltre 70 milioni di euro e si rischia che la vigilanza sull’informazione televisiva sia indebolita dalla presenza di commissari ormai ampiamente scaduti. Casellati e Fico intervengano al più presto”, conclude la nota.

Avatar photo