E’ ancora presto per parlare di quale sarà la reazione della Russia se sarà provata la partecipazione dell’Ucraina nell’attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.  “Un’inchiesta è in corso, non sarebbe corretto fare speculazioni ipotetiche in questo momento”, ha detto il portavoce.

I terroristi in fuga verso l’Ucraina

Il fatto che i terroristi in seguito all’attacco al Crocus City Hall avvenuto venerdi’ scorso nella periferia di Mosca stessero fuggendo verso l’Ucraina mostra che quello al potere a Kiev è diventato un regime terrorista. Lo ha detto l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatolij Antonov nel corso di un punto stampa.

Secondo il diplomatico è inquietante che “ovunque si cerchi di stabilire in anticipo” che l’organizzazione terroristica Stato islamico sia responsabile dell’attacco terroristico. “Una semplice domanda da parte di qualsiasi persona, da parte di qualsiasi cittadino russo è: perché queste persone, questi banditi si sono diretti da Mosca verso il confine ucraino? Non capisco cosa significhi una finestra creata per loro lungo il confine ucraino”, ha osservato il rappresentante diplomatico.

“Cio’ significa semplicemente che in realta’, essenzialmente, il regime di Zelensky è divenuto un regime terrorista se da’ rifugio a questi terroristi”, ha sottolineato l’ambasciatore russo, secondo il quale “questo fatto da solo richiede un’attenzione e un’indagine speciali”.

Redazione

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