Azione pone tre ordini di questione. La prima riguarda l’Europa come scelta strategica dalla quale diramano le scelte politiche fondamentali per la Difesa, la politica estera, il lavoro, l’economia. Questo rappresenta il luogo politico che può essere condiviso da Azione come da Forza Italia, e comunque il luogo politico di elezione e selettivo per tutte le forze politiche. La seconda riguarda le relazioni politico-amministrative attinenti il Comune di Milano. In questo caso Azione, che pure fa parte della maggioranza, si configura per sua stessa ammissione come forza succedanea e ininfluente e riconosce implicitamente la necessità di incrociare altre forze partendo dai temi che interessano la vita e lo sviluppo della città, individuabili nel bisogno di sicurezza, nella mobilità e nella rigenerazione urbana, nella politica della casa e nel costo della vita. Temi, questi, coincidenti con la visione da sempre di Forza Italia e con quella delle forze sociali che è nostro intendimento coinvolgere in uno sviluppo urbano equilibrato e innovativo.

La terza questione concerne apertamente la politica delle alleanze. A questo proposito, Azione avanza esplicitamente due interessanti giudizi politici, uno sulla Lega e uno sul Pd, facendo leva sul deperimento della procedura delle primarie. Ciò implica l’impraticabilità da parte loro di un’intesa con la Lega e allo stato la necessità di un chiarimento politico di fondo da parte del Pd e della sua attuale propensione all’accordo con i populisti 5 Stelle e Avs. Non è azzardato dedurne che Azione presti un’attenzione importante, per non dire essenziale, agli sviluppi della politica di FI, decisiva negli equilibri sociali e di governo.

In altre parole: da Forza Italia dipendono a un tempo la tenuta della maggioranza, la valorizzazione degli spazi politici centristi e gli orientamenti dello stesso Pd, nel quale si registrano i primi espliciti dissensi che investono la contrastata alleanza con i 5 Stelle. In definitiva, Azione guarda a Forza Italia come perno vitale per gli equilibri futuri del Paese oltre che di Milano.

Cristina Rossello

Autore

Coordinatrice per Milano di Forza Italia