Si è tenuta a Piazza del Popolo a Roma, come previsto, la manifestazione dei “Bauli in piazza”, la protesta pacifica dei lavoratori dello spettacolo. Oltre 1000 i bauli, vuoti, quelli usati per trasportare le attrezzature di spettacoli e concerti, portati in piazza. Una manifestazione nel rispetto delle norme anti-covid.

Il flashmob ha coinvolto artisti noti ma non solo: tecnici, organizzatori, manovalanze. Tutte quelle professionalità provate dalla crisi scatenata dall’emergenza coronavirus. Tutti vestiti di nero. L’evento ha visto unite decine di sigle come Unita, Sarte di scena, passando fra le altre per Fedas, Rock In Roma, Arci Roma, Coordinamento Stage!, La musica che gira.

Il flashmob all’insegna di silenzi e del ritmo scandito con le mani sugli stessi bauli. I manifestanti hanno scandito i giorni di inattività dall’anno scorso, a causa della pandemia, 419. Tra i volti noti quelli di Fiorella Mannoia, Giuliano Sangiorgi, Max Gazzè, Emma, Daniele Silvestri, Manuel Agnelli, Alessandra Amoroso, Diodato, Roy Paci. “Essere qui è fondamentale – spiega all’Ansa Emma – Devo tutto agli operatori della musica, senza di loro non sarei potuta salire su un palco in tutti questi anni. Devono essere trattati con gli stessi diritti di tutte le persone che lavorano”.

Colpo di scena la partecipazione di Renato Zero: “Ciao ragazzi Sono Renato, sono qui con voi per dimostrare che non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti”, ha scandito al microfono Zero.

È importante “essere qui, per dare voce a chi è dietro il palcoscenico – ha commentato all’Ansa Max Gazzè – Ai lavoratori dello spettacolo servono maggiori tutele. Questo è un percorso che dovrà proseguire anche a livello parlamentare. Siamo qui per sostenere le rockstar che sono dietro al palco. Senza di loro nulla potrebbe accadere”.

Tra le richieste dei manifestanti: l’immediata istituzione di un fondo da erogare in soluzioni mensili a tutte le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo, anche discontinui e partite IVA, e un sostegno economico per le imprese della filiera basato sul fatturato annuo legato a spettacoli ed eventi. Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha fatto sapere ieri che da lunedì 26 aprile nelle Zone Gialle potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all’aperto.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.