Giuseppe Conte sacrificabile sull’altare della stabilità di governo? No, ma l’apertura alle altre forze politiche non è mai stata così evidente. È il messaggio che arriva da Beppe Grillo, fondatore e deus ex machina del Movimento 5 Stelle. Il comico genovese in un post su Facebook è intervenuto a gamba tesa sulla crisi di governo in atto, con Italia Viva e Renzi che tiene l’esecutivo in ansia sulla decisione di ritira le ministre Bonetti e Bellanova e far precipitare maggioranza e governo nel caos.

Grillo su questo entra in gioco da novello “padre della patria” e spezza un ramoscello d’ulivo in favore dell’unità, anche con gli ex “nemici”. Per Grillo infatti bisogna “stilare insieme un patto tra tutti i partiti e lavoriamo per la ricerca di un obiettivo condiviso che altro non può essere che la ricerca del bene comune per il Paese. Lavoriamo uniti e cambiamo la nostra prospettiva di ricerca di quello che può essere utile al singolo individuo e raccogliamo l’esortazione che ci indirizza il Presidente Mattarella di diventare costruttori mettendo al primo posto il bene comune dell’Italia”, scrive Grillo.

Sul fronte Dem, il segretario Nicola Zingaretti anche questa mattina si è fatto ‘pontiere’ tra le parti in crisi, Conte e Renzi. “Non c’è altro tempo da perdere – scrive il segretario del PD -. Si faccia di tutto per riprendere il dialogo, il confronto nella maggioranza per trovare una soluzione alla crisi e affrontare con responsabilità i prossimi decisivi passaggi come lo scostamento di bilancio e i ristori economici alle imprese. L’Italia non può perdere questa occasione, lo dobbiamo soprattutto alle nuove generazioni”.

Secondo una indiscrezione del Corriere della Sera la trattativa nella maggioranza si sarebbe riaperta in queste ore, col premier pronto a chiamare i leader dei partiti al tavolo del confronto. Sul ‘piatto’ per Renzi ci sarebbe un nuovo programma con patto di legislatura e rimpasto, oltre a ministeri per esponenti di spicco di Italia Viva, a cominciare da Ettore Rosato e Maria Elena Boschi.

Sullo sfondo restano Italia Viva e i renziani. Il partito dell’ex premier svolgerà alle 17:30 la conferenza stampa in cui si proverà a fare chiarezza sulla crisi di Governo, dopo l’astensione delle ministre Bellanova e Bonetti sul Recovery plan nel Consiglio dei ministri di questa notte. Sempre da IV il capogruppo al Senato Davide Faraone ha spiegato che “non c’è un veto su Conte ma servono un nuovo governo e un patto di legislatura”. Faraone ha però sottolineato che “nell’anno di governo Conte II tanti sono i temi che ci hanno divisi. Noi non vogliamo un contentino ma un governo che faccia bene al paese”.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia