Politica
Boris Johnson contro l’Italia, Mattarella risponde per le rime: “Noi amiamo la libertà, ma anche la serietà”

“Anche noi italiani amiamo la libertà ma abbiamo a cuore anche la serietà”. E’ la risposta piccata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che a Sassari, dove era presente per la cerimonia in ricordo di Francesco Cossiga, ha dato ai presenti e a chi gli chiedeva cosa pensasse delle parole del premier britannico Boris Johnson.
Il Presidente #Mattarella si è recato a #Sassari per ricordare la figura del Presidente emerito della Repubblica, Francesco #Cossiga nel decimo anniversario della morte pic.twitter.com/d1q5TGRYzJ
— Quirinale (@Quirinale) September 24, 2020
Il leader dei Tories ieri era stato ‘interrogato’ alla Camera dei comuni inglese dallo speaker del Labour Ben Bradshaw sui motivi per cui in Italia e Germania la percentuale dei contagi si mantenga più bassa di quella nazionale: “Potrebbe essere che abbiano un sistema di test e di tracciamento pubblico e a livello territoriale che funzioni per davvero”, aveva sottolineato Bradshaw. Parole che Johnson aveva colto al balzo per difendere il suo operato e compiere allo stesso tempo un discorso di tipo nazionalistico: “C’è un’importante differenza tra il nostro Paese e il resto del mondo. Ci sono Paesi che amano la libertà e se guardate alla storia di questo Paese negli ultimi 300 anni è sempre stato all’avanguardia per libertà di pensiero e democrazia. È difficile costringere il nostro popolo a obbedire in modo uniforme alle linee guida considerate indispensabili”.
Un discorso che evidentemente non è andato giù a Mattarella che, conversando con alcuni partecipanti alle celebrazioni, ha ribadito un concetto a lui caro: la libertà non è il diritto di far ammalare gli altri, come il presidente della Repubblica aveva già detto a luglio durante la tradizionale cerimonia del Ventaglio.
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