L’attore Bruce Willis, una delle icone di Hollywood, deve dire addio alla sua carriera per motivi di salute. La star della saga di ‘Die Hard’, ma anche di ‘Armageddon’ (1998) e ‘Il sesto senso’ (1999), si ferma a 67 anni compiuti da poche settimane per motivi di salute.

In una nota ufficiale pubblicata dalla famiglia è stato reso noto che all’attore è stata diagnosticata l’afasia, un disturbo, a volte è causato da danni al cervello, che influisce sulla capacità di una persona di comprendere e usare il linguaggio per leggere, ascoltare, parlare e scrivere.

Il comunicato firmato dalla moglie Emma Heming , dalla sua ex moglie Demi Moore e dai suoi cinque figli (Rumer, 33 anni; Scout, 30 anni; Tallulah, 28 anni; Mabel, 9 anni ed Evelyn, 7 anni), spiega che “come famiglia volevamo condividere con i nostri splendidi fan che Bruce sta affrontando alcuni problemi di salute. Di recente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta avendo un impatto sulle sue abilità cognitive”. Per questo Bruce “si ritira da una carriera che per lui ha significato molto. Questo è un momento molto difficile per la nostra famiglia, facciamo affidamento sul vostro amore, sul vostro sostegno e sulla vostra compassione. Attraversiamo tutto questo come una famiglia unita e forte”.

Un testo che si chiude con una frase che l’attore ha fatto sua, “Live it up”, ovvero “Goditi il momento”.

 

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Come ricorda l’Ansa, Bruce Willis ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’80 con l’apparizione in ‘Delitti inutili’ con Frank Sinatra, compare inoltre in ‘Miami Vice’ (1984-1989), ‘Ai confini della realtà’ (1985) e nel film Il verdetto (1982). NEL 1988 viene definitivamente consacrato grazie all’interpretazione del poliziotto John McClane in ‘Trappola di cristallo’ (Die Hard), il primo film della saga di Die Hard. Nel 1987 sposa l’attrice Demi Moore e con lei oltre che con gli amici Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Whoopi Goldberg fonda la catena di ristoranti Planet Hollywood. Nel 1990 interpreta il sequel di ‘Die Hard 58 minuti per morire’ (Die Harder), a cui succederà il terzo capitolo nel 1995 ‘Die Hard – Duri a morire’. Nel 1994 recita in ‘Pulp Fiction’ di Quentin Tarantino. Altre sue interpretazioni significative sono ‘La morte ti fa bella’, (1992) di Robert Zemeckis, ‘L’ultimo boyscout’ (1991), ‘L’esercito delle 12 scimmie’ (1995) ‘Il quinto elemento’ (1997) di Luc Besson, ‘Armageddon – Giudizio finale’ (1998), ‘The Sixth Sense’ – Il sesto senso (1999). Nel 2018 è protagonista de ‘Il giustiziere della notte’ – Death Wish di Eli Roth, remake dell’omonimo film del 1974 interpretato da Charles Bronson.

L’attore ha alcuni progetti in post produzione come ‘Vendetta’, ‘Fortress: Sniper’s Eye’ e ‘White Elephant’. Non è chiaro a questo punto quale sarà il destino di ‘Fortress 3’, attualmente in pre-produzione.

Redazione

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