Entrò in F1 quando ancora non aveva la patente
Chi è Max Verstappen, il campione di Formula 1 che ha ‘detronizzato’ Hamilton
Miracolo nel deserto. Max Verstappen è campione del mondo per la prima volta. Un finale da pazzi ad Abu Dhabi decide il Mondiale 2021 di Formula 1 con il pilota della Red Bull che sfrutta la Safety Car a cinque giri dalla fine e nell’ultimo giro dopo il rientro ai box della Safety Car. Grazie alle gomme più fresche l’olandese supera Lewis Hamilton e taglia per primo il traguardo a Yas Marina.
Epilogo leggendario in una stagione esaltante, ma non mancheranno le polemiche per la gestione della direzione di gara. La Mercedes si aggiudica invece il titolo costruttori. Soddisfazione per la Ferrari con il podio di Carlos Sainz, terzo davanti alle due AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly, quindi l’altra Mercedes di Valtteri Bottas e alle sue spalle Lando Norris, le due Alpine con Fernando Alonso ed Esteban Ocon e Charles Leclerc con l’altra Ferrari a chiudere la top-10.
CHI è MAX VERSTAPPEN – Nasce ad Hasselt in Belgio il 30 settembre 1997. E’ figlio di Jos Verstappen pilota automobilistico che ha gareggiato anche in Formula 1 e di Sophie Kumpen, pilota di Kart lei è la nipote di Paul Kumpen e cugina di Anthony Kumpen anche loro piloti professionisti.
ESORDIO – Il motorsport è di conseguenza stato parte della vita di Max sin dalla tenera età. Jos ha infatti spinto il figlio a gareggiare sui kart. Nel panorama kartistico ha vinto il titolo mondiale ed europeo nella categoria KZ3 nel 2010. Al 2011 vince il titolo europeo della medesima categoria. Nel 2012 è vincitore della Master Series KF2. Il 2013 è l’ultimo anno sui Kart e vince l’EuroSeries KZ1, la Master Series KZ2 e nello stesso anno è campione europeo KF2 e la massima categoria KZ.
CAMPIONE FIN DA SUBITO – Dopo aver provato la F.Renault 2.0 e 3.0 decide di partecipare al campionato europeo F3 del 2014 dove giunge al terzo posto. Nello stesso anno entra a far parte del programma giovani della Red Bull e viene annunciato come pilota di F1 per la Toro Rosso per l’anno seguente. L’esordio in F1 avviene durante le prove libere del Gp del Brasile dello stesso anno.
I RECORD TRA I ‘GRANDI’ – Nel 2015 ottiene i record di pilota più giovane a disputare un Gran Premio e nel successivo GP in Malesia batte il record di pilota più giovane nella storia ad ottenere i primi punti iridati. Chiude la stagione finendo spesso davanti al compagno di squadra Carlos Sainz Jr. ottenendo 49 punti e il 12° posto in classifica.
La stagione 2016 inizia in Toro Rosso con ottimi risultati in qualifica che non si concretizzano in gara. Al quinto appuntamento stagionale in Spagna avviene il passaggio in Red Bull, nella stessa gara riesce a vincere il suo primo GP ottenendo anche il record di pilota più giovane a vincere un Gran Premio. Nello stesso anno va a podio in Austria, Germania e Malesia. La stagione d’esordio nel team maggiore termina al quinto posto con 204 punti.
Il 2017 lo vede a podio in Cina dopo una fantastica rimonta dal 17° posto in griglia e vince in Malesia e Messico chiudendo al sesto posto in campionato. Nel 2018 è vittima di molti ritiri e va a podio in Spagna, Canada e Francia. La quarta vittoria arriva in Austria. Torna sul podio in Belgio e a Singapore. Ottiene altri due podi in Giappone e in Usa. Torna a vincere in Messico come l’anno precedente. Termina la stagione con 12 podi.
Nel 2019 ottiene il podio nella gara inaugurale in Australia e in Spagna. Vince in Austria ed in Germania. Si piazza secondo nel successivo Gran Premio d’Ungheria dopo aver ottenuto la prima Pole Position. Vince il penultimo Gp stagionale in Brasile e chiude la stagione con un secondo posto ad Abu Dhabi. Nel mondiale si piazza al terzo posto con 278 punti.
Anche la stagione del 2020 lo vede al fianco di Albon e si conclude con un terzo posto, totalizzando 214 punti. Ma anche durante le varie gare è stato protagonista di diversi podi: al GP di Spagna si piazza secondo, in Belgio terzo e nuovamente secondo in Italia e Russia. Al GP in Emilia Romagna stava raggiungendo ancora il secondo posto, grazie ad alcuni problemi riscontrati da Bottas, ma ha subito una foratura e un testacoda.
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