A soli 19anni Milena Baldassarri, nata a Ravenna, è diventata una Barbie. La ginnasta è il nuovo volto della seconda Role Model Barbie per l’Italia. Segue l'”estetista Cinica”, Cristina Fogazzi. Milena, atleta di ginnastica ritmica è stata la prima italiana a conquistare la medaglia d’argento ai Mondiali di Sofia nel 2018. Nonostante la giovane età, è già ai vertici della ginnastica ritmica e vanta la conquista di numerose vittorie; è salita sul diversi podi di prestigio come quello del mondiale, degli europei e di vari eventi internazionali dedicati allo sport.

Secondo i dati Coni, in Italia solo il 28% degli atleti italiani è rappresentato da donne e, proprio per questo, quest’anno Mattel Inc. ha rivolto la sua attenzione anche al mondo dello sport. Lo scopo principale dell’azienda americana di giocattoli che produce le bambole più famose al mondo, è quello di dare a tutte le bambine dei punti di riferimento femminili da cui prendere ispirazione per realizzare i propri sogni.

Barbie decide di celebrare Milena “per la sua tenacia e perseveranza nel perseguire il suo sogno di bambina – si legge nella nota dell’azienda – E’ diventata un’atleta professionista grazie alla sua dedizione, alla sua continua ricerca della perfezione, alla passione infinita e alla forza che ha sempre dimostrato allenandosi ore e ore ma sempre con il sorriso sulle labbra. A Milena, come a tutte le role model che l’hanno preceduta, il marchio di bambole ha dedicato una OOAK (termine che sta per ‘One Of A Kind’, che in italiano vuol dire unico nel suo genere, ndr)“.

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Milena ha dato la notizia su Instagram e pubblicato lo spot pubblicitario di Barbie nel quale di vedono altre due giovanissime atlete nazionali italiane: Ilaria Panzera, cestista per Geas Sesto San Giovanni, e Arianna Caruso, calciatrice , centrocampista e attaccante della Juventus. Milena ha commentato l’IGTV scrivendo: “Voglicondividere con voi una bellissima notizia: sono una ROLE MODEL BARBIE! Sono stata infatti scelta da Barbie per l’iniziativa volta ad ispirare il cambiamento nelle nuove generazioni perché immaginare di poter essere tutto ciò che desideri deve essere solo l’inizio“.

All’Ansa la giovanissima ginnasta ha commentato il riconoscimento ricevuto inaspettatamente: “Una sensazione bellissima e poter essere di esempio per le bambine, piccole ginnaste del futuro. Io ho iniziato questa pratica da piccola e l’ho scelta pur sapendo che praticare la ginnastica ritmica è un cammino alla ricerca della perfezione e la perfezione costa una fatica straordinaria restando comunque irraggiungibile per definizione. Alle bambine quindi dico: mettete anche voi il vostro cento per cento, metteteci il cuore e i muscoli e la determinazione e vedrete che anche i vostri sogni potranno avverarsi!”.

 

Elisabetta Panico

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Laureata in relazioni internazionali e politica globale al The American University of Rome nel 2018 con un master in Sistemi e tecnologie Elettroniche per la sicurezza la difesa e l'intelligence all'Università degli studi di roma "Tor Vergata". Appassionata di politica internazionale e tecnologia

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